“Devo salvarle dal Coronavirus” e accoltella moglie, suocera e cognate. La folle strage è avvenuta a Waukesha nel Wisconsin, lo scorso marzo 2020, anche se è stata pubblicata oggi da diversi giornali statunitensi per via della sentenza che dovrà scontare l’assassino e che a breve spiegheremo. L’autore del plurimo gesto omicida si chiama Adam Roth, ha 36 anni ed ha comunque dei trascorsi legati a malattie mentali. Quindi, per capire cos’è successo dobbiamo tornare a marzo scorso quando Roth si trovava a cena con la moglie e tutte le donne del suo parentado. All’improvviso l’uomo ha estratto un coltellaccio da un cassetto della cucina e si è avventato sulla moglie Dominique di 34 anni.
A quel punto la suocera Gilane e le sorelle della moglie, Desiree e Deidre, hanno provato a fermarlo ma sono state aggredite a coltellate. Alla fine della mattanza Roth ha accoltellato pure il cane. La moglie, una cognate e la povera bestia sono morti. Mentre la suocera e l’altra cognata hanno subito gravi ferite. L’aspetto più inquietante, però, è che Roth avrebbe raccontato al detective che l’ha interrogato di aver ucciso le donne perché “stava arrivando il Coronavirus” e lui “le avrebbe dovute salvare”. Pochi giorni fa è comunque arrivata la sentenza. Il giudice ha rigettato ogni possibile libertà condizionata condannando Roth alla reclusione a vita in un istituto di salute mentale.
