Il quotidiano locale Lahrer Zeitung rivela che Thomas Seitz è in una clinica di Lahr: il suo portavoce parla di "influenza". Il parlamentare aveva definito la protezione un "burqa per tutti". Il suo collega della Cdu Matthias Hauer: "Spero che dopo la tua completa guarigione la smetterai di fare propaganda contro le misure per contenere la pandemia"
Per protesta contro l’obbligo di mascherina si era presentato al Bundestag con una protezione piena di buchi. Ora Thomas Seitz, parlamentare dell’AfD – il partito di destra tedesco – è positivo al coronavirus ed è ricoverato in una clinica di Lahr, paese a sud di Strasburgo. A dare la notizia è il quotidiano locale Lahrer Zeitung, che racconta di aver ricevuto la notizia da una fonte affidabile. Contattato dalla testa, il portavoce del deputato non ha smentito completamente il ricovero, ma ha parlato di una “influenza“. Intanto però alcuni parlamentari, come Matthias Hauer (Cdu), hanno augurato al collega buona guarigione: “Spero che dopo la tua completa guarigione la smetterai di fare propaganda contro le misure per contenere la pandemia”, ha scritto su Twitter il deputato della maggioranza.
Seitz infatti è uno dei deputati di Alternative für Deutschland che più ha contestato la necessità di restrizioni per contenere la pandemia di coronavirus, appoggiando anche tesi negazioniste. Solo nelle ultime settimane ha definito la mascherina un “burqa per tutti”, prima di presentarsi in Parlamento con la sua personale mascherina bucata, praticamente una retina arancione. La vicepresidente del Bundestag Claudia Roth (Verdi) lo aveva rimproverato e gli aveva dato una mascherina Ffp2 che Seitz però aveva rifiutato, chiedendo di riceverla tramite una penna affinché non fosse infettata. Ovviamente una provocazione.