“Adesso sì…“. Dopo aver faticato non poco a raddrizzare l’inquadratura del telefono, Morgan imbraccia la chitarra e inizia a cantare a squarciagola Battisti. Poi ancora un’altra canzonetta, storpiando le parole. Marco Castoldi ha organizzato la sua contro-diretta per sfidare Amadeus e Sanremo Giovani da cui è stato escluso solo poche ore fa (qui tutti i dettagli) e raccontare la sua versione dei fatti. È furioso. Con Amadeus e i suoi collaboratori. E con tutto il “sistema” Sanremo. E non le manda a dire.
“Che io venga escluso nonostante sia stato io l’artefice del successo dello scorso anno mi sembra una cattiveria. Non vengo preso in gara ma vengo preso per il culo. . Tu sei veramente così infame da avermi chiamato, organizzato incontri, fatto venire gratis, facendomi rinunciare alla candidatura a sindaco di Milano, a mie spese, per poi non prendermi. Ma come cazzo ti permetti. Se tu stai bluffando ok, sto al gioco, ma se veramente è cosi e hai preso Bugo al posto mio io ti consegno il diploma di terza media a te e ai tuoi sciacalli. Avete pure fatto il comunicato in diretta, bravi. Vi siete impauriti. Diciamo le cose come stanno: io non sono capace di essere violento, io sono un filantropo, un umanista. Non sono mai prepotente, ma non posso esimermi dall’esternare il mio dispiacere quando uno si comporta in modo sgradevole nei miei confronti. Quando le persone sono vili e scorrette, ti mancano di rispetto, io non posso abbassarmi al suo livello e mettermi a fare i giochi di potere. Io posso parlare, e lo faccio con ironia e cantando (e intona ‘le tue brutte intenzioni e la tua maleducazione‘)”.
Poi l’affondo: “Lui mi ha escluso perché ha temuto che io gli chiedessi ‘cos’è un Do maggiore’. Uno che fa il Festival, dove si giocano molti interessi, molte forze economiche e umane, il controllo del mercato musicale per otto mesi, deve essere qualificato per farlo. Vorrei sapere il grado di competenza che ha Amadeus per ricoprire quel ruolo. Nessuna. E dovreste tutti voi incazzarvi. Lui la musica non la sa. Non è titolato. Perché è lì? Qual è la ragione? E soprattutto, c’è uno dei tuoi collaboratori che ha il titolo per giudicare le canzoni? No! Nessuno di voi Sa nulla di musica, cazzo che commissione! E dite alle mie canzoni che non vanno bene? Perché non vi vergognate?“. Poi la sua diretta si interrompe improvvisamente.