Scienza

Vaccino Pfizer, registrate due reazioni gravi in operatori sanitari in Alaska (Usa). La Fda decide su quello di Moderna

Tutte le informazioni sono state trasmesse alle autorità competenti. Anche in Gran Bretagna c'erano stati due casi

In Alaska un secondo operatore sanitario ha avuto una reazione avversa a un vaccino contro il Covid 19. Il Bartlett Regional Hospital di Juneau ha fatto sapere che due lavoratori hanno mostrato reazioni avverse circa 10 minuti dopo aver ricevuto il vaccino e sono stati curati. Nel primo caso si tratta di una donna, di circa 50 anni, che è stata trattenuta in ospedale, l’altro, vaccinato mercoledì, è stato curato e dimesso. Le autorità sanitarie statunitensi hanno allertato i medici perché segnalassero le reazioni allergiche, di solito rare, quando hanno dato il via libera al vaccino prodotto da Pfizer e BioNTech. Anche il Regno Unito aveva segnalato alcune reazioni allergiche simili, ma in quel caso gli operatori sanitari cui era stato somministrato il composto avevano alle spalle “una storia significativa di allergie”.

L’operatrice sanitaria non ha precedenti di allergie ma ha subito una reazione anafilattica. Lindy Jones, la responsabile del dipartimento per le emergenze, ha riferito che la reazione è diminuita rapidamente dopo che la paziente è stata trattata con epinefrina (adrenalina). “Ora sta bene”, ha aggiunto. Tutte le informazioni sono state trasmesse alle autorità competenti e agli esperti della Food and Drug administration (Fda) che oggi dovrà decidere se dare il via libera al vaccino di Moderna che è stato sviluppato con la stessa tecnica di quello Pfizer-Biontech ovvero con l’Rna messaggero.