La campagna vaccinale antinfluenzale è iniziata anche se, in alcuni, in ritardo e con carenza di dosi. L’immunizzazione dal virus dell’influenza è considerata ancora più importante quest’anno per distinguere i sintomi influenzali da quelli del Covid. Tra gli strumenti che potranno essere utilizzati c’è anche un test molecolare che può rilevare e differenziare tra i virus SARS-CoV-2, influenza A, influenza B e virus respiratorio sinciziale (RSV) con un unico tampone. Sono due le aziende che hanno sviluppato il test la statunitense Abbott e l’italiana Menarini.
Il test Alinity m Resp-4-Plex, informa con una nota la Abbott, può essere effettuato con un unico tampone nasofaringeo raccolto da un operatore sanitario in persone con segni e sintomi di infezione delle vie respiratorie, e verrà eseguito sul sistema Alinity m, il più avanzato analizzatore di laboratorio per la biologia molecolare di Abbott per elevati volumi di test. Alinity m utilizza la tecnologia Polymerase Chain Reaction (PCR). Per contribuire a combattere la pandemia, Abbott ha accelerato la distribuzione del sistema Alinity m negli ospedali, nei centri universitari e nei laboratori, tutte strutture cruciali per l’assistenza al paziente. “Mentre gli operatori sanitari sono in prima linea nell’affrontare la pandemia da Covid-19, devono ora far fronte anche all’ulteriore afflusso derivante dall’influenza stagionale”, dichiara Andrea Wainer, Executive Vice President, Rapid and Molecular Diagnostics, Abbott. “Abbott si è impegnata al massimo nella fornitura di test per il Covid-19 in quanti più contesti possibili, e questo nuovo test consentirà una diagnosi e un triage rapidi ed efficienti nei pazienti che presentano sintomi respiratori, in modo che possano ricevere le cure più appropriate”.
Il test di Menarini “si effettua sulla piattaforma VitaPCR8482; lo strumento “portatile” (Point of Care) usato principalmente per la diagnosi molecolare del Covid-19, distribuito dallo scorso aprile dall’azienda e già in uso in centinaia di strutture europee con oltre 1.400 unità. Con l’utilizzo di un nuovo kit contenente degli appositi reagenti, questi stessi strumenti saranno, quindi, in grado di intercettare, in soli 20 minuti e con grandissima precisione, non solo l’eventuale presenza dell’RNA virale di SARS-CoV2, ma anche quella dei virus dell’influenza A e B. Grazie all’utilizzo della tecnologia PCR (Polymerase Chain Reaction), lo strumento – spiega la nota – rispetta standard altissimi di precisione e affidabilità. Oltre a rappresentare un valido supporto per i sistemi sanitari, l’utilizzo di questi test permetterà nei casi di influenza, di evitare l’isolamento preventivo del paziente e, nei casi Covid, di avviare tempestivamente il protocollo previsto dallo Stato”.
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