Secondo quanto riportato da Metro, Ian Armstrong è morto a causa di complicazioni da coronavirus. Viveva a Walnut Shade nel Missouri. Ian era stato in ospedale per via dei sintomi sempre più pressanti: tampone covid-19 negativo ma radiografia con una polmonite importante. Il ragazzo si curava a casa
Ian Armstrong, 32 anni, è morto nel sonno, accanto al suo ex fidanzato e migliore amico, Christopher Cross, 35 anni. “È morto nel letto accanto a me. Poche ore prima di morire mi ha svegliato e mi ha detto che voleva un bicchiere di tè e una fetta di torta di ciliegie”, ha raccontato Cross a Metro. I due si sono addormentati nonostante la sempre maggiore difficoltà che Ian faceva a respirare. Cross si è svegliato intorno alle 4 di notte per via dei rantoli di Armstrong, che ormai riusciva a malapena a respirare. Il35enne ha subito tentato di aiutare l’amico e ha chiamato il 911 ma quando sono arrivati i soccorsi, il 32enne bodybuilder era morto. Secondo quanto riportato da Metro, Armstrong è morto a causa di complicazioni da coronavirus. Viveva a Walnut Shade nel Missouri ed era stato in ospedale per via dei sintomi sempre più pressanti: tampone covid-19 negativo ma radiografia con una polmonite importante. Il ragazzo si curava a casa.