Dopo il vice presidente Mike Pence, la speaker democratica della Camera Nancy Pelosi e il leader della maggioranza repubblicana al Senato Mitch McConnell, anche il presidente eletto Joe Biden e la moglie Jill, come annunciato, si sono vaccinati in diretta tv. Un gesto che segna ancora una volta lo scarto fra lui e Donald Trump, che resta in disparte e non ha finora annunciato quando intenda procedere con la prima dose. E questo nonostante il tycoon abbia contratto il virus dopo essersi più volte vantato in campagna elettorale del fatto che sotto la sua guida sarebbe arrivato il vaccino.
Il gesto di Biden giunge nel giorno in cui, dopo il vaccino di Pfizer – che oggi in Europa ha ricevuto il via libera sia dall’Ema che dalla Commissione Ue -, negli Stati Uniti è arrivato anche quello di Moderna. La prima a essere vaccinata con il nuovo tipo di rimedio, che era stato approvato d’urgenza venerdì, è stata un’infermiera del Connecticut. Come il vaccino Pfizer-Biontech, quello di Moderna si prende in due dosi a qualche settimana di distanza, ma si distingue perché può essere conservato a -20° e non a -70° come invece è necessario per la formula Pfizer.
Mentre la vice presidente eletta Kamala Harris e il marito dovrebbero ricevere la prima dose la prossima settimana. “Non voglio essere il primo della fila, ma voglio garantire che dimostriamo al popolo americano che è sicuro farlo”, ha detto Biden. La vaccinazione di Biden, poi, arriva a poche ore da una svolta che riguarderà milioni di americani: dopo mesi di stallo, in Congresso è stato finalmente raggiunto un accordo per un pacchetto da 900 miliardi di dollari di aiuti economici per rispondere alla pandemia. Un insieme di misure che prevede anche pagamenti diretti fino a 600 dollari a molti statunitensi (più 300 dollari a settimana di sussidi di disoccupazione), sostegno alle imprese e programmi specifici per chi è senza lavoro. Fra coloro che riceveranno gli aiuti non solo le aziende, ma anche scuole, fornitori di servizi sanitari e persone che rischiano lo sfratto.