Sono 10.872 i nuovi casi di coronavirus individuati in Italia nelle ultime 24 ore con 87.889 tamponi. Sono 415 le vittime in un giorno, che porta il totale a 69.214 dall’inizio della pandemia. Il numero esiguo di tamponi (lo scorso lunedì furono oltre 100mila con 12.030 contagi) fa schizzare il tasso di positività al 12,37% dopo una settimana durante la quale mediamente era rimasto sotto il 10 per cento. Sostanzialmente stabile, invece, il numero dei posti letto occupati negli ospedali con 13 ricoverati in meno nei reparti Covid e 12 in meno in terapia intensiva, a fronte di 161 pazienti in ingresso.
Guardando ai dati regionali, va sottolineato come la Lombardia abbia fatto registrare 950 nuovi positivi su 10.587 tamponi processati. Tre le aree del Paese che fanno peggio della regione finora più colpita dal Covid-19: il Veneto resta quella con l’incremento maggiore (2.583), seguita da Emilia-Romagna (1.594) e Lazio (1.205). La prima e l’ultima sono sempre rimaste zona gialla, l’altra invece è stata tra quelle che per minor tempo sono passate in arancione. La Puglia con 788 nuovi contagi è l’unica delle altre aree ad avere oltre 700 casi. La Campania riporta 691 positivi in 24 ore, la Sicilia 669, il Piemonte 611. La Toscana si ferma a 452, la Sardegna a 297, il Friuli ne notifica 244, mentre in Liguria sono 177 e in Calabria 110. Molise, Abruzzo, Provincia di Trento, Provincia di Bolzano, Umbria, Basilicata e Valle d’Aosta hanno segnalato tutte tra 98 e 9 nuovi positivi.
Da inizio pandemia sono 1.964.054 i casi accertati di Sars-Cov-2 in Italia, in 1.281.258 sono guariti o sono stati dimessi (+19.632 in 24 ore) mentre 69.214 sono morti. Gli attualmente positivi sono 613.582. In 585.706 si trovano in isolamento domiciliare, mentre 25.145 sono ricoverati con sintomi in reparti Covid e altri 2.731 vengono assistiti in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore, la regione (la Campania non comunica il dato) con il maggior numero di ingressi è stata la Puglia (32), seguita da Veneto (22), Lombardia (19), Emilia-Romagna e Sicilia (16). In tre Regioni (Molise, Valle d’Aosta e Basilicata) non si registrano nuovi pazienti ricoverati in terapia intensiva, mentre in altre 9 Regioni il dato è inferiore a 5.