Una pioggia di mance senza precedenti. Dai fondi per il Giubileo 2025 ai rifugi per i cani passando per il finanziamento con 3 milioni di bande musicali e jazz e i 10 milioni per lo stoccaggio dei vini di qualità. Perché durante la maratona di votazioni sugli emendamenti alla manovra, andata in scena nel fine settimana, la commissione Bilancio della Camera non ha solo dato fondo agli 800 milioni disponibili per le modifiche ma ha anche usato quasi tutti i 3,8 miliardi del “fondo Covid”, che sarà sostituito dal nuovo scostamento di inizio anno. L’esame dell’Aula è slittato di un giorno, a martedì 22, facendo sfumare la possibilità di chiudere tutto anche al Senato prima di Natale.

Oltre ai capitoli più pesanti come la proroga del superbonus, l’anno bianco per gli autonomi e i fondi per le assunzioni di medici e infermieri, nella legge di Bilancio 2021 entrano dunque bonus rubinetti, bonus chef, bonus auto elettrica e micronorme di ogni tipo. Se sabato il deputato forzista Roberto Pella, biellese, aveva incassato il via libera a stanziamenti annuali da 5 milioni dal 2021 al 2023 in favore dell’Unione industriale biellese “per il sostegno dell’industria tessile“, domenica l’assalto alla diligenza ha partorito aiuti per il Giubileo 2025, i rifugi per i cani, i parchi marini e il recupero della fauna selvatica.

Le micronorme – che nella manovra stando alla legge non potrebbero entrare – comprendono anche 3 milioni per bande musicali e jazz e 10 milioni per lo stoccaggio dei vini di qualità. Per i Campionati europei di nuoto 2022 ci sono 4 milioni nel 2021, per il Comitato organizzatore dei XX Giochi del Mediterraneo 1,5 milioni l’anno fino al 2023. Solo 100mila euro per l’attivazione di master di secondo livello in medicina clinica termale (prima firmataria Beatrice Lorenzin). Mentre un emendamento del deputato M5S Paolo Ficara stanzia 2 milioni per concedere un credito di imposta sull’acquisto di cargo bike e cargo bike a pedalata assistita. Paolo Russo (Fi), oculista, ha proposto e ottenuto un bonus di 50 euro per l’acquisto di occhiali per chi ha Isee sotto i 10mila euro. Stop invece per soli due voti alla proposta di liberalizzazione della cannabis light.

Tra i capitoli principali c’è invece la cig per gli autonomi (un assegno fino a 800 euro solo per chi ha redditi bassissimi e pesantemente intaccati dall’emergenza) e per tamponare il rischio licenziamenti quando a marzo finirà il blocco arrivano sia il contratto di ricollocazione esteso ai disoccupati con la Naspi sia la possibilità per le medie aziende da 250 dipendenti di usare il contratto di espansione, che consente uno “scivolo lungo” verso la pensione.

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