Cronaca

Massiccio del Matese, le paline da neve vibrano: ecco lo strano fenomeno che i geologi non riescono a spiegare – Video

Le paline da neve tremano. E, secondo alcuni residenti, spesso, ma non sempre, c’è un forte odore di zolfo. Fenomeni apparentemente “misteriosi” che stanno tenendo alta l’attenzione di abitanti e studiosi, tra cui geologi, nel territorio del massiccio del Matese, al confine tra Molise e Campania, tra Bocca della Selva e Campitello Matese.

Alcuni utenti social nelle ultime ore hanno infatti condiviso video che mostrano, appunto, i pali da neve muoversi, in più occasioni e senza una spiegazione. Tanto da spingere alcuni geologi, a chiedere delucidazioni sul gruppo facebook “geologi.it. Il sito dei geologi italiani”.

“Questa mattina sono stato in zona. Arrivato alle 9, tutto fermo. Dopo un’oretta 4 paline hanno iniziato a vibrare. Una l’abbiamo fermata a mano, ci ha messo 3 minuti e mezzo per tornare a vibrare. La seconda volta invece ne ha impiegati 10. Verso le 11 tutte le paline hanno smesso di vibrare – si legge sul post allegato al video che pubblichiamo, condiviso da Alberto Bacchiani – Non c’è odore di zolfo. Era presente vento debole costante (anche quando si sono fermate). Scrivo su questo gruppo nella speranza di poter parlare con qualche tecnico dell’INGV che nei prossimi giorni dovrà venire a rilevare”. E poi, ancora: “Abbiamo anche usato l’app Phyphox per il campo magnetico, che è risultato in regola con zone a distanza di chilometri (so che il dato non è attendibile ovviamente, però se ci fosse un’anomalia magnetica tale da muovere le paline si sarebbe dovuta riscontrare anche con l’app)”.
Non è ancora chiaro, si legge nei giornali locali, se si tratta di fenomeni naturali o artificiali. L’area sulla quale si sono verificati i fenomeni, comunque, insiste nei pressi di una cava di bauxite. Immediata l’attenzione dei ricercatori. I tecnici dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Ingv, si sono subito messi all’opera per cercare le ragioni di quanto sta accadendo, visto anche l’elevato rischio sismico della zona.
video Facebook/geologi.it – Il sito dei geologi italiani