L'uomo è stato arrestato. Anche un'altra donna ha riferito di essere stata bloccata dal 28enne che ha provato a trascinarla in bagno. Madre e figlia sono riuscite a scappare distraendo l'aggressore con uno spray anti-violenza
Sono state aggredite da un uomo che voleva costringerle a seguirlo nel bagno degli uomini, ma grazie alla loro prontezza sono riuscite a creare un diversivo e a scappare, mettendosi in salvo. Si tratta di una mamma e sua figlia, che giovedì 17 dicembre, verso le 16:30, erano in stazione Centrale a Milano in attesa di prendere il treno per tornare a casa. L’uomo, che è stato arrestato, è un 28enne originario del Gambia con documenti irregolari e precedenti per spaccio di stupefacenti, rapina, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo d’armi sottoposto al divieto di dimora a Milano. Stando al racconto di un’altra donna, prima di puntare le due donne aveva aggredito anche lei.
Tutto si è svolto – stando alla ricostruzione delle forze dell’ordine – in pochi minuti vicino a uno dei bar di fronte ai tornelli per accedere ai binari. Mamma e figlia erano sedute ai tavolini in attesa della partenza. Dopo hanno deciso di andare al bagno che si trova lì vicino. Ma all’ingresso un uomo si è parato davanti a loro, invitandole insistentemente a entrare nel bagno degli uomini con lui. Al loro rifiuto, il 28enne, riporta il Corriere della Sera, ha palpeggiato la ragazza, l’ha afferrata e con forza ha cercato di trascinarla dentro. La giovane è riuscita a divincolarsi e a tirare fuori dalla borsa uno spray anti-violenza al peperoncino. Lo spruzzo, andato a vuoto, ha permesso alle due donne di rinchiudersi in bagno, chiudendo fuori l’uomo. L’arrivo di un’altra donna ha dato loro la possibilità di aprire di scatto la porta e scappare.
Le urla e il breve inseguimento hanno richiamato l’attenzione di due agenti della Polizia ferroviaria, che hanno fermato e identificato subito l’uomo. Anche un’altra donna ha riferito di essere stata bloccata dal 28enne che ha provato a trascinarla in bagno. L’uomo è stato fermato su disposizione del pm di turno. Le indagini della procuratrice aggiunta Letizia Mannella dovranno accertare anche se è un molestatore seriale e se si è reso protagonista di altri episodi simili.