Con l’avvicinarsi delle feste di fine d’anno, che quest’anno ci vedrà limitati negli spostamenti, ancora una volta, dopo l’ultimo mio post in cui consigliavo la lettura di un libro, mi preme darvi un altro consiglio per gli acquisti dei vostri regali che potrete inviare anche senza incontrare.
Questa volta ancor di più sono interessato in quanto uno degli autori, Tiberio Fusco, è un mio amico dalla gioventù. Ha messo insieme Lettere e Letture in un volume che ripercorre le giornate di solitudine della primavera-estate 2020 con un “colloquio” a distanza fra lui ed una sua collega di lavoro, Stefania Sirtori, entrambi autori di Piero Chiambretti da decenni.
Una lettera, quella del 24 aprile 2020, è anche dedicata al mio impegno di medico dalla parte del cittadino, in cui si invita alla lettura del primo libro Vicolo degli Onesti, di Raffaella Giuri per Linea edizioni, che era arrivato da poco nelle librerie: un romanzo storico da leggere per conoscere le mie idee sulla sanità ambientato nella mia Milano.
E Stefania, in questo duetto epistolare, risponde: “Solo una persona appassionata di lettura come te sa trovare testimonianze come queste. Un romanzo a dir poco profetico: Ogni tanto cerco di immaginare la tua libreria stracolma di romanzi e di saggi. Ti dedico una citazione di Ugo Ojetti, scrittore, giornalista e critico d’arte: “Chi accumula libri, accumula desideri. E chi accumula molti libri è molto giovane, anche a ottant’anni”. Ojetti morì che ne aveva 74. Ma era un inguaribile ottimista”.
Tutto è partito dalla collaborazione giornaliera di Tiberio su Anteprima, la spremuta di giornali di Giorgio Dell’Arti, sviluppatasi con le risposte di Stefania. Così è nato con l’interesse di Lisa Marra, titolare della casa editrice Linea edizioni, questo libro che non può mancare nella vostra libreria.
Ci insegna tanto, anche a non dimenticare questo periodo che purtroppo non cessa di isolarci.