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ZTE Axon 20 5G: Il primo smartphone con fotocamera sotto lo schermo sbarca in Europa

Il produttore cinese ZTE porta in Europa l'innovativo smartphone Axon 20 5G, che per la prima volta integra la fotocamera anteriore sotto al vetro del display, così da non interrompere con fori o notch la superficie dello schermo. Per farlo ZTE ha dovuto superare però diverse difficoltà tecniche.

Dopo la presentazione avvenuta in Cina, ZTE Axon 20 5G sbarca ufficialmente anche in Europa. Il primo smartphone con fotocamera sotto lo schermo è disponibile all’acquisto nella versione nera a 449 euro, una cifra decisamente interessante considerando la tecnologia integrata e una scheda tecnica di tutto rispetto. Il dispositivo sarà inizialmente disponibile in quantità limitata tramite codici invito. Gli utenti possono aderire al programma New Vision Club per essere tra i primi ad acquistare Axon 20 5G ricevendo un omaggio anche un paio di auricolari true wireless ZTE LiveBuds.

Passiamo alle caratteristiche tecniche. ZTE Axon 20 5G integra un pannello OLED da 6,92 pollici con frequenza di aggiornamento a 90 Hz e quattro fotocamere posteriori (64 Mpixel + 8 Mpixel + 2 Mpixel + 2 Mpixel). Il cuore pulsante è lo Snapdragon 765G con 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna espandibile. Il tutto alimentato da una batteria da 4.220 mAh.

La particolarità è tutta sotto lo schermo, dove è stata implementata la fotocamera anteriore da 32 Mpixel che ha comportato diverse sfide, come spiegato dalla stessa società in fase di presentazione. Per far arrivare sufficiente luce al sensore per gli scatti è stato ad esempio utilizzato uno speciale rivestimento di pellicola trasparente sugli strati dello schermo. Inoltre, la fotocamera regola la quantità di luce necessaria grazie alla presenza di un particolare sensore di percezione della luce.

Il problema della differenza dei colori in corrispondenza dell’area in cui il sensore è posizionato è stato invece risolto grazie a una rielaborazione dei pixel attorno all’obiettivo della fotocamera in modo che corrisponda al resto del display senza alcuna evidente distorsione del colore. La qualità dello scatto poi è ottimizzata dagli algoritmi di elaborazione delle immagini. Sarà interessante testare questi risultati sul campo.