Dopo una perquisizione, gli agenti della Polizia postale di Milano hanno scoperto che l'uomo conservava venti video che documentavano gli abusi e decine di migliaia di file pedopornografici con altri minori piccolissimi
Avviava la diretta su una piattaforma di streaming online e mostrava le violenze sessuali nei confronti della nipote di meno di un anno. Così gli agenti della Polizia postale di Milano, coordinati dalla Procura del capoluogo lombardo, hanno arrestato un 53enne, nonno materno della piccola, che, si è scoperto dopo una perquisizione, conservava venti video che documentavano gli abusi e decine di migliaia di file pedopornografici con altri minori piccolissimi.
L’indagine a carico dell’uomo è scattata grazie al monitoraggio del web che il Centro Nazionale di Contrasto alla Pedopornografia online conduce nell’ambito della lotta allo sfruttamento dei minori su Internet. Gli agenti si sono imbattuti, nei mesi scorsi, in un video pubblicato in diretta su una piattaforma gratuita per lo streaming online, in cui un uomo abusava di una bimba di meno di un anno. Subito sono iniziate le attività di “congelamento” del contenuto multimediale e gli accertamenti che hanno portato gli investigatori a compiere un vero e proprio “pedinamento” digitale dell’indagato.
Si è giunti quindi alla conferma, spiegano gli investigatori: a violentare la piccola era il nonno materno al quale la bimba era affidata quando la madre era via. La Procura di Milano, “considerata l’estrema gravità dei fatti, gli univoci elementi di colpevolezza raccolti e l’attualità del pericolo di reiterazione del reato”, ha chiesto e ottenuto dal gip l’emissione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere.