L'ex ferroviere di 72 anni, che si è sempre dichiarato innocente, era accusato di omicidio e maltrattamenti per la morte della moglie avvenuta nella notte tra il 26 e il 27 agosto 2016, ma è stato assolto dalla Corte d'Assise di Bergamo con formula piena
La Corte d’Assise di Bergamo ha assolto Antonio Tizzani, marito e unico imputato nel processo per l’uccisione della moglie Giovanna del Gaudio, trovata sgozzata nella sua abitazione a Seriate tra il 26 e il 27 agosto 2016. Il marito, ex ferroviere di 72 anni, che si è sempre dichiarato innocente, era accusato di omicidio e maltrattamenti, per cui la pm Laura Cocucci aveva chiesto l’ergastolo per omicidio e a quattro anni e sei mesi per maltrattamenti. Ma per Tizzani, difeso dall’avvocata Giovanna Agnelli, è arrivata un’assoluzione con formula piena. Le motivazioni della sentenza verranno rese note entro i prossimi 90 giorni.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, Gianna Del Gaudio, ex professoressa di 63 anni, che in passato aveva subito numerosi maltrattamenti da parte del marito, intorno alla mezzanotte tra il 26 e il 27 agosto era in cucina a lavare i piatti quando qualcuno l’ha aggredita alle spalle, tagliandole la gola. A chiedere l’intervento del 112 è stato il marito stesso, che ha poi chiamato il figlio, Paolo, che abitava vicino alla casa dei genitori. Tizzani ha sempre raccontato di aver visto un uomo incappucciato fuggire dall’abitazione.