Matteo Renzi è intervenuto a L’Aria che tira (La7) dove è tornato a parlare delle frizioni interne al governo: “Lo dico a Dario Franceschini, noi vogliamo darti una mano a spendere questi soldi, ma se non li spendi c’è un intero settore che va in crisi. Fossi in Franceschini darei un bacio a tutti quelli di Italia Viva”. Poi, sul tema del governo e della minaccia di elezioni anticipate, il leader di Italia Viva, ha detto: “non andremo al voto, perché penso che ci sia una maggioranza in Parlamento e io credo che il buon senso preveda che si smetta di litigare e si inizino a spendere i soldi del Recovery. Se qualcuno pensa di minacciare il voto è sbagliato, in democrazia il voto non è una minaccia. Franceschini è il ministro della Cultura, si occupasse dei teatri chiusi. E’ il ministro del Turismo, si occupasse degli alberghi. Il presidente della Repubblica non è Franceschini ma Sergio Mattarella. A me ieri sarebbe piaciuto essere in campo contro la Juventus, Franceschini non è il Ribery della politica, è Mattarella che ha quel ruolo lì”.