La Leon e-HYBRID rappresenta la proposta ibrida plug-in di Seat per il segmento C e completa una gamma di motorizzazioni adatta a tutte le esigenze. Il dinamismo del marchio spagnolo viene esaltato in questa versione che strizza contemporaneamente l’occhio ai consumi ed alle performance.

La componente termica è caratterizzata da un propulsore 1.4 TSI turbo benzina da 150 Cv accoppiato all’ormai collaudato cambio DSG a doppia frizione mentre per la propulsione elettrica troviamo una performante unità da 115 Cv. In modalità ibrida questi due propulsori possono erogare fino a 204 cavalli e 350 Nm di coppia, numeri che rappresentano il vertice per la gamma Leon.

Le prestazioni rimangono di tutto rispetto anche nell’utilizzo in modalità “Full Electric” con scatti e riprese molto interessanti. La batteria da 12,8 kWh garantisce fino a 64 km di autonomia e, grazie ad una velocità massima di 130km/h, sono possibili anche brevi trasferimenti autostradali senza attivare il propulsore termico. Nell’utilizzo quotidiano, avendo la possibilità di caricare correttamente le batterie, la Leon e-HYBRID risulta a tutti gli effetti un’auto elettrica, silenziosa e brillante.

Nel caso in cui si prevedano lunghi viaggi senza pause per la ricarica, le opzioni di gestione della batteria sono molteplici e danno la possibilità di affrontare qualsiasi situazione. Si può scegliere di mantenere la carica della batteria per un uso successivo, di utilizzare tutta la carica fin quando disponibile o addirittura memorizzare il proprio indirizzo di casa: la vettura terrà conto di questo per un rientro a alla propria abitazione in modalità elettrica. Complessivamente il mix di propulsioni garantisce un autonomia di 800 km e quando le batterie si esauriscono o si sceglie di mantenere il livello di carica costante, la Leon garantisce consumi in linea con le vetture ibride non “plug-in”.

Leon e-HYBRID è disponibile sia con carrozzeria sportstourer (station wagon) che hatchback. Lo spostamento del serbatoio carburante nella zona del bagagliaio limita leggermente la capacità di carico che nel caso della Sportstourer passa da 620l della versione termica tradizionale a 470 l della versione e-HYBRID. Per la hatchback lo spazio scende addirittura a 270 litri. Fortunatamente c’è la possibilità di abbattere i sedili posteriori il che, unito alla linearità delle forme della zona di carico, garantisce un’ottima fruibilità dell’auto.

Gli allestimenti previsti sono i due di punta dalla casa: Xcellence ed FR. In entrambi i casi trova posto a centro plancia un display touchscreen da 10” per il controllo di tutti i sistemi di bordo e completo di Apple Carplay e Android Auto. Il software è rapido ed intuitivo e la vettura, grazie alla costante connessione ad internet, permette di supervisionare i sistemi di bordo da remoto anche tramite App dal proprio smartphone. Non manca il climatizzatore automatico trizona e l’illuminazione dell’abitacolo “Wraparound” che avvolge piacevolmente i passeggeri ed integra i led di allarme del sistema di supervisione della zona morta in caso di cambio corsia ”Side-Assist”.

Complici i ricchi allestimenti, la qualità percepita è di alto livello. Lo spazio disponibile per gli occupanti sia anteriori che posteriori è ottimo e il piacere di guida, grazie ad uno sterzo diretto ed una eccellente modulabilità del freno rigenerativo/meccanico esalta l’ottimo lavoro fatto da Seat nelle fasi di sviluppo.

Il prezzo di 35.150 euro è lo stesso per entrambi gli allestimenti, rendendo la Leon estremamente competitiva nei confronti della concorrenza. Solo 4.000 € in più rispetto alla motorizzazione diesel 2.0 TDI che possono essere ulteriormente ridotti grazie agli incentivi statali e regionali. Tra gli optional dei già completissimi allestimenti spiccano il tetto apribile panoramico (1100€) ed i moderni cerchi in lega “Performance Aero” (660€) che si integrano alla perfezione con l’anima elettrica della vettura.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Megane Sporter E-Tech Plug-In Hybrid, la prova de Il Fatto.it – Familiare con la scossa – FOTO

next