L'immobile è stato ora messo in sicurezza ma sono inagibili il secondo piano e il tetto sovrastante. Ingenti i danni
È stato un corto circuito alle luci natalizie la causa dell’incendio che, la sera di Natale, ha distrutto la villa di Marco Cordero di Montezemolo in strada San Martino a Castiglione Torinese, in provincia di Torino. Le fiamme sono divampate intorno alle 20.30 del 25 dicembre nell’abitazione del notaio 71enne, fratello del più noto Luca, l’ex presidente di Fiat, Ferrari e Confindustria: i carabinieri intervenuti sul posto assieme ai vigili del fuoco hanno escluso l’ipotesi dolosa, propendendo per un corto circuito partito dalle luminarie natalizie che decoravano la casa.
All’interno della villa si trovavano i suoceri di Marco Cordero di Montezemolo, rimasti illesi. Sul posto, oltre ai militari della locale stazione e della sezione radiomobile, le squadre dei vigili del fuoco di Torino, Chivasso e Volpiano che, dopo diverse ore di lavoro, hanno domato le fiamme e messo in salvo anche gli animali che vivono nella tenuta. L’immobile è stato ora messo in sicurezza ma sono inagibili il secondo piano e il tetto sovrastante. Ingenti i danni.