Non sappiamo se questi vaccini proteggano dall’infezione. Proteggono sicuramente dalla malattia. Il direttore di Moderna ha affermato che questi vaccini di fatto possono rendere le persone protette, ma portatori asintomatici. Quindi, almeno fino al 10 settembre, non credo che una persona vaccinata debba smettere di portare la mascherina o osservare determinate misure di distanziamento e di protezione”. Sono le parole pronunciate a “L’aria che tira”, su La7, da Andrea Crisanti, direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Azienda ospedaliera di Padova e docente di Microbiologia dell’ateneo cittadino.

Lo scienziato fa anche una puntualizzazione doverosa sull‘immunità di gregge, che, secondo le previsioni, in Italia dovrebbe essere raggiunta entro il 10 settembre 2021, vaccinando una percentuale di popolazione compresa tra il 70% e il 73%: “Bisogna tenere presente, però, l’impatto della variante inglese del coronavirus. Se è vero che la variante inglese ha un R0 più elevato, la soglia dell’immunità di gregge sale all’80-85%. Ad esempio, nel caso del morbillo, si ha un R0 che varia tra 14 e 18, il livello di copertura necessaria all’immunità di gregge è compreso tra il 95% e il 98% della popolazione”.
Crisanti, infine, ribadisce che si vaccinerà: “Non amo molto mostrarmi. La mia idea è fare il vaccino in santa pace come qualsiasi altro cittadino, senza fanfare e telecamere“.

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