Il corpo è stato trovato ieri, 27 dicembre, nelle vicinanze dell'Idroscalo. A dare l'allarme un pescatore impegnato in una battuta di pesca. Per provare a chiarire l'identità della donna e le cause del decesso gli investigatori sperano nell'autopsia
Il cadavere della donna trovato ieri tra gli scogli a Ostia ovest è ancora senza identità. Gli investigatori sperano che l’esame autoptico, disposto all’istituto di medicina legale del Policlinico Gemelli, possa svelare degli indizi.
Il corpo è stato intravisto ieri, domenica 27 dicembre, tra gli scogli dell’Idroscalo, dopo mezzogiorno, da un pescatore, impegnato in una battuta di pesca nelle vicinanze. L’uomo ha immediatamente chiamato la polizia. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia a terra dell’ufficio locale marittimo di Ostia alle dipendenze della Capitaneria di porto di Roma: il recupero del cadavere, intatti, era difficile dalle condizioni del mare, molto agitato.
Il cadavere è in avanzato stato di decomposizione. Per provare a chiarire l’identità della donna e le cause del decesso, quindi, gli investigatori sperano nell’autopsia. Lo stato del cadavere sembra rilevare che sia rimasto in acqua da molto tempo. Dalle prime rilevazioni pare si tratti di una donna di giovane età.