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Svizzera, 200 turisti britannici scappano nella notte per evitare la quarantena a causa della variante inglese di Covid-19

Indizio della grande fuga dalla località sciistica di Verbier sono state le "colazioni lasciate intatte dai visitatori", come racconta il portavoce del comune di Bagnes, Jean-Marc Sandoz . "E' stata la settimana peggiore che la nostra comunità abbia mai vissuto"

Pur di non concludere la quarantena, sono fuggiti nella notte. Come riporta il quotidiano svizzero SonntagsZeitung, 200 turisti britannici, posti in isolamento nella lussuosa località sciistica di Verbier, frazione di Bagnes, nel Canton Vallese, sono spariti abbandonando la zona nella notte. Indizio della grande fuga sarebbero state “le colazioni intatte lasciate dai visitatori”. A quanto racconta al quotidiano svizzero il portavoce del comune di Bagnes, Jean-Marc Sandoz, “molti di loro sono rimasti in quarantena per un giorno prima di allontanarsi inosservati”. Sandoz ha definito l’intera situazione come “la settimana peggiore che la nostra comunità abbia mai vissuto”.

Erano circa 420 i turisti posti in isolamento per la nuova variante inglese di Covid-19, ma 200 sono spariti: al momento si pensa che non siano tornati a casa in aereo, dato il blocco dei voli disposto nei giorni precedenti. Il 21 dicembre infatti il governo svizzero aveva ordinato una quarantena retroattiva di dieci giorni per chiunque fosse arrivato dalla Gran Bretagna dal 14 dicembre. Mentre nel Paese erano già due i casi positivi alla nuova variante, uno dei quali rilevato nel vicino Liechtenstein. La località di Verbier è conosciuta anche come la “piccola Londra“, dato che circa il 21% della sua clientela è rappresentata da turisti britannici, che spesso arrivano per trascorrere le vacanze nella stazione sciistica subito dopo Natale.