L'accordo, definito lunedì sera dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan come "il più importante" per Ankara dopo l’unione doganale con l’Ue, entrerà in vigore dal 1 gennaio, quando sarà formalizzata la Brexit, e riguarderà "tutti i beni industriali e agricoli"
Turchia e Gran Bretagna hanno siglato l’accordo di libero scambio dopo l’uscita del Regno dall’Unione europea. Un evento celebrato con una cerimonia in videoconferenza, che in Turchia si è tenuta presso il ministero del Commercio. “Questa nuova era nelle relazioni porterà mutui benefici”, ha detto la ministra turca del Commercio, Ruhsar Pekcan, secondo cui l’intesa offrirà l’occasione di “rafforzare ulteriormente il volume di scambi” bilaterali che lo scorso anno è stato di 16,3 miliardi di dollari.
L’accordo, definito lunedì sera dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan come “il più importante” per Ankara dopo l’unione doganale con l’Ue, entrerà in vigore dal 1 gennaio, quando sarà formalizzata la Brexit, e riguarderà “tutti i beni industriali e agricoli”: “È una giornata storica per le relazioni tra Turchia e Regno Unito”, ha aggiunto Pekcan spiegando che senza l’intesa il suo Paese avrebbe subito perdite per 2,4 miliardi di dollari, visto che tre quarti dei beni che esporta nel Regno Unito sarebbero stati soggetti a dazi. Ankara e Londra, ha aggiunto la ministra, lavoreranno comunque per cercare di espandere l’accordo anche ai servizi e agli investimenti per rafforzare ulteriormente l’interscambio.