Mentre dalle parti del governo il clima si fa sempre più pesante, tra i ricatti di Matteo Renzi e il tempo che corre per la stesura del Recovery plan, in Senato c’è chi si prepara al piano B. Sono i cosiddetti responsabili, più volte invocati nei retroscena dei giornali, e che al momento di un voto di fiducia sul governo Conte 2 potrebbero decidere di correre in sostegno del premier. Negli ultimi giorni, come scrive il Foglio, è spuntato anche un progetto dal nome Italia23 che aspirerebbe a essere quella lista di “società civile” pronta a sostenere Giuseppe Conte alle prossime elezioni. E se il tempi per le urne sono troppo prematuri, intanto potrebbero essere loro a correre in aiuto del premier in caso Italia viva decidesse una volta per tutte di farsi da parte.
Italia23 al momento è solo un’associazione, anzi per il momento un sito internet, scrive il Foglio, promossi dal senatore Raffaele Fantetti. Quest’ultimo solo a ottobre scorso ha deciso di lasciare Forza Italia, partito grazie al quale è entrato in Parlamento, e passare al gruppo misto in quota Maie (Movimento associativo italiani all’estero). E proprio il Maie è considerato molto filogovernativo visto che il fondatore Ricardo Merlo è sottosegretario agli Esteri. Italia23 è nato l’11 dicembre scorso e al momento c’è solo il proposito di Fantetti di trasformarla in un “think tank”. Ma intanto sul sito c’è una sezione “sospetta” che si intitola “gruppo parlamentare”. E quella potrebbe essere l’etichetta capace di riunire i centristi pronti a dare una mano al governo Conte 2 per evitare le elezioni anticipate. Un’operazione che, secondo il Foglio, ha come registi tra gli altri Bruno Tabacci e Gianfranco Rotondi.
Ma chi sono i senatori che potrebbero entrare nel gruppo dei responsabili? Intanto gli ex M5s come Elisa Ragusa e Gloria Vizzini, fresche di adesione alla compagine Centro democratico. Ma anche gli ex grillini Gregorio De Falco, Gianni Marilotti, Luigi Di Marzio. Poi i centristi Paola Binetti, Antonio Saccone e Antonio De Poli. Ma anche i senatori vicini a Toti come Berutti, Quagliariello e Romani. Che potrebbero attrarre alcuni potenziali fuoriusciti di Forza Italia (Bergamini, Napoli e Polverini). E, pare, anche Sandra Lonardo potrebbe decidere di aderire. Nel Misto poi del resto i movimenti sono tanti e, a prescindere dal gruppo Italia23, non bisogna dimenticare che ci sono altri ex M5s che, seppur critici, potrebbero cambiare la loro posizione se in ballo ci fosse il ritorno al voto: ad esempio Buccarella, De Bonis, Ciampolillo, Giarrusso, Martelli, ma anche le senatrici Drago, Fattori, Pacifico. Infine non bisogna dimenticare che Italia viva attualmente a Palazzo Madama conta 18 parlamentari, ma la domanda che si fanno nei corridoi è quanti di loro saranno pronti a sostenere Matteo Renzi fino in fondo e fino alla caduta del governo.
Politica
Senato, chi sono i “responsabili” che potrebbero aiutare il governo: spunta il progetto Italia23
Secondo il Foglio, l'associazione lanciata dal senatore ex Fi e ora nel Maie Fantetti sarebbe il preludio di un gruppo parlamentare pronto a sostenere il presidente del Consiglio in caso di bisogno
Mentre dalle parti del governo il clima si fa sempre più pesante, tra i ricatti di Matteo Renzi e il tempo che corre per la stesura del Recovery plan, in Senato c’è chi si prepara al piano B. Sono i cosiddetti responsabili, più volte invocati nei retroscena dei giornali, e che al momento di un voto di fiducia sul governo Conte 2 potrebbero decidere di correre in sostegno del premier. Negli ultimi giorni, come scrive il Foglio, è spuntato anche un progetto dal nome Italia23 che aspirerebbe a essere quella lista di “società civile” pronta a sostenere Giuseppe Conte alle prossime elezioni. E se il tempi per le urne sono troppo prematuri, intanto potrebbero essere loro a correre in aiuto del premier in caso Italia viva decidesse una volta per tutte di farsi da parte.
Italia23 al momento è solo un’associazione, anzi per il momento un sito internet, scrive il Foglio, promossi dal senatore Raffaele Fantetti. Quest’ultimo solo a ottobre scorso ha deciso di lasciare Forza Italia, partito grazie al quale è entrato in Parlamento, e passare al gruppo misto in quota Maie (Movimento associativo italiani all’estero). E proprio il Maie è considerato molto filogovernativo visto che il fondatore Ricardo Merlo è sottosegretario agli Esteri. Italia23 è nato l’11 dicembre scorso e al momento c’è solo il proposito di Fantetti di trasformarla in un “think tank”. Ma intanto sul sito c’è una sezione “sospetta” che si intitola “gruppo parlamentare”. E quella potrebbe essere l’etichetta capace di riunire i centristi pronti a dare una mano al governo Conte 2 per evitare le elezioni anticipate. Un’operazione che, secondo il Foglio, ha come registi tra gli altri Bruno Tabacci e Gianfranco Rotondi.
Ma chi sono i senatori che potrebbero entrare nel gruppo dei responsabili? Intanto gli ex M5s come Elisa Ragusa e Gloria Vizzini, fresche di adesione alla compagine Centro democratico. Ma anche gli ex grillini Gregorio De Falco, Gianni Marilotti, Luigi Di Marzio. Poi i centristi Paola Binetti, Antonio Saccone e Antonio De Poli. Ma anche i senatori vicini a Toti come Berutti, Quagliariello e Romani. Che potrebbero attrarre alcuni potenziali fuoriusciti di Forza Italia (Bergamini, Napoli e Polverini). E, pare, anche Sandra Lonardo potrebbe decidere di aderire. Nel Misto poi del resto i movimenti sono tanti e, a prescindere dal gruppo Italia23, non bisogna dimenticare che ci sono altri ex M5s che, seppur critici, potrebbero cambiare la loro posizione se in ballo ci fosse il ritorno al voto: ad esempio Buccarella, De Bonis, Ciampolillo, Giarrusso, Martelli, ma anche le senatrici Drago, Fattori, Pacifico. Infine non bisogna dimenticare che Italia viva attualmente a Palazzo Madama conta 18 parlamentari, ma la domanda che si fanno nei corridoi è quanti di loro saranno pronti a sostenere Matteo Renzi fino in fondo e fino alla caduta del governo.
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Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.