Bambina picchiata e annegata in uno stagno ghiacciato dai vicini di casa: “Forse un esorcismo”
Sono ancora tanti, troppi, i misteri dietro la morte di una bambina avvenuta nella contea di Benton, vicino a Kansas City, nel Missouri. Diversi media locali hanno provato a ricostruire i tragici momenti che hanno preceduto l’omicidio grazie all’aiuto degli inquirenti
Morta dopo un esorcismo oppure no? Sono ancora tanti, troppi, i misteri dietro la morte di una bambina avvenuta nella contea di Benton, vicino a Kansas City, nel Missouri. Diversi media locali hanno provato a ricostruire i tragici momenti che hanno preceduto l’omicidio grazie all’aiuto degli inquirenti. Il 20 dicembre scorso il corpo della bambina è stato ritrovato nella casa dei genitori, Mary S. Mast e James A. Mast, rispettivamente di 29 e 28 anni, dopo essere stato “percosso e schiacciato”. I genitori però non sono accusati direttamente dell’omicidio, ma di aver messo “in pericolo il benessere della bambina con conseguente morte”.
I responsabili, almeno secondo quanto riportato dall’ufficio dello sceriffo della contea di Benton, sono invece la coppia di vicini di casa, Ethan Mast e Kourtney Aumen, rispettivamente di 35 e 21 anni, che non hanno legami parentali con i genitori della bimba uccisa, ma che però frequentano la stessa chiesa. Mary e James, tra l’altro, sostengono di essere stati essi stessi picchiati da Ethan e Kourtney, e nell’interrogatorio a cui sono stati sottoposti hanno fatto riferimento farneticando, come riporta un giornale locale, a ragioni che riguardano “Dio e i demoni”.
Lo sceriffo della contea su Facebook ha però voluto raffreddare gli animi dichiarando che “le indagini condotte finora fanno pensare comunque a un incidente isolato e non ad una setta”, ma ancora non vengono escluse dinamiche che possano richiamare a “un episodio di tipo religioso, un esorcismo”. I dettagli dell’uccisione della bimba fanno accapponare la pelle: prima è stata picchiata fino allo sfinimento dai coniugi Mast/Aumen con una cintura di pelle poi è stata annegata in uno stagno gelato vicino alla loro abitazione ad una temperatura vicina ai trenta gradi sottozero.