Niente concerto in piazza Duomo causa Covid e così, per salutare l’inizio del nuovo anno, il Comune ha pensato di coinvolgere in modo innovativo i cittadini, da casa, con un evento in streaming che unisce musica, video installazioni e arte. Il 31 dicembre il cuore di Milano si accenderà con “Pensieri Illuminati” per celebrare il passaggio tra il 2020 e il 2021. Di cosa si tratta? Di un progetto artistico multidisciplinare aperto ai cittadini, in cui i messaggi di tutti saranno protagonisti della notte di San Silvestro, evocando lo stringersi in un abbraccio collettivo in Piazza del Duomo.
Fino al 31 dicembre infatti chiunque potrà lasciare sul sito www.pensierilluminatimilano.it un pensiero breve e semplice come un tweet, ispirato a uno dei tre temi dell’opera: Creato, Umanità e Futuro. La notte del 31 dicembre, i messaggi del pubblico saranno trasformati dall’artista Felice Limosani in una grafica animata e proiettata sulla monumentale facciata della Cattedrale, che diventerà così lo sfondo di una partitura visiva capace di ricreare la presenza, se pure virtuale, della cittadinanza nel luogo che più rappresenta Milano. La serata si aprirà nella Sala Fontana del Museo del Novecento per poi spostarsi nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale con una performance musicale che reinterpreterà alcuni brani della tradizione classica, eseguiti al piano dal maestro Beatrice Venezi e ibridati con la video arte e le sonorità elettroniche create da Limosani.
“A guidarci è stato un pensiero rivolto alle vittime del Covid, al lutto delle famiglie e al personale sanitario. Pensieri Illuminati non sarà il titolo di un evento, ma il tributo a chi, attraverso l’atto apparentemente immateriale del pensare, ha contribuito al progresso umano, culturale e ambientale, lasciando cause ed effetti positivi sulla vita delle generazioni future. Sarà una manifestazione di speranza per il futuro, che nella notte più simbolica dell’anno ci unirà tutti in un unico abbraccio collettivo, carico di fiducia per il domani”, spiegano i due ideatori, Beatrice Venezi e Felice Limosani.