Altri 22.459 i nuovi casi confermati di Covid-19 in un giorno, nonostante un numero inferiore di tamponi rispetto ai giorni scorsi per via delle festività. E il lockdown invece che finire il 10 gennaio potrebbe essere prolungato per altre due o tre settimane
Per la prima volta dall’inizio della pandemia di coronavirus, la Germania ha registrato oltre mille morti nelle ultime ventiquattr’ore. Una cifra record, come segnalano le autorità sanitarie dell’istituto Robert Koch nel bollettino odierno. In particolare, nella giornata di martedì 29 dicembre ci sono stati 1.129 decessi. Un altro picco, dopo che il 23 dicembre scorso era stata toccata la quota di 962 morti. Il Paese ha superato la soglia dei 32mila decessi dall’inizio della pandemia.
Altri 22.459 i nuovi casi confermati di Covid-19 in 24 ore, nonostante un numero inferiore di tamponi rispetto ai giorni scorsi per via delle festività. Si è abbassato a 149,2 l’indice di incidenza dei contagi su 100mila abitanti nei sette giorni, una settimana fa era arrivato a 197,6 casi: sono i primi effetti del lockdown duro scattato il 16 dicembre, quando Angela Merkel ha convinto i Länder e il Paese della necessità di ulteriori restrizioni, dopo che a inizio mese la curva dei contagi aveva ricominciato a correre. E ora è emerso che il lockdown, il cui termine scade il 10 gennaio, potrebbe essere prolungato per altre due o tre settimane. Lo scrive la Bild on line, dando notizia del piano su cui starebbero lavorando Merkel e i ministri presidenti dei Laender, in vista del vertice del 5 gennaio. Rimarrebbe tutto chiuso fino al 24 o addirittura fino al 31 gennaio. Sulle scuole c’è grande disaccordo fra le regioni.