La vicenda risale allo scorso 24 novembre: Lisa Fox, questo il nome della proprietaria dei due cani, segnalò sui social la scomparsa dei suoi due cani e poi fece denuncia anche alla polizia. Fin da subito si era accorta che c'era qualcosa che non quadrava, cosi aveva offerto anche una ricompensa a chiunque le avesse fornito informazioni a riguardo
Uccide i cani della vicina e li seppellisce dietro casa ma per i giudici della contea dove vive non ha commesso alcun reato. È quanto successo a Fulton in Ohio, negli Stati Uniti: il tribunale locale “ha stabilito che i due Husky sono stati uccisi mentre stavano attaccando attivamente un vitello sulla proprietà del contadino”, riconoscendo come interesse superiore la tutela della proprietà privata.
La vicenda risale allo scorso 24 novembre: Lisa Fox, questo il nome della proprietaria dei due cani, segnalò sui social la scomparsa dei suoi due cani e poi fece denuncia anche alla polizia. Fin da subito si era accorta che c’era qualcosa che non quadrava, cosi aveva offerto anche una ricompensa a chiunque le avesse fornito informazioni a riguardo. Tre settimane dopo la macabra scoperta: i cani erano stati uccisi e seppelliti in giardino dal suo vicino, furibondo perché questi avevano invaso la sua proprietà e ferito uno dei suoi vitelli.
D’altra parte questo è un tema molto sentito negli Usa, tanto che il codice penale dell’Ohio prevede che – come riferisce Fox News che dà la notizia – “un cane che insegue o si avvicina in modo minaccioso o con un apparente atteggiamento di attacco, che tenta di mordere o altrimenti mettere in pericolo, o che uccide o ferisce una persona o un cane che insegue, minaccia, molesta, ferisce o uccide bestiame, pollame o altri animali domestici, o altro animale, che è la proprietà di un’altra persona, ad eccezione di un gatto o un altro cane, può essere ucciso al momento della caccia, minaccia, molestie, avvicinamento, tentativo, uccisione, o lesioni”. Da qui la decisione dei giudici nei confronti del responsabile della morte dei due husky.