Le elezioni regionali in Calabria si faranno l’11 aprile. E’ questa la data scelta dal presidente facente funzioni della Regione, Nino Spirlì, d’intesa con il presidente della Corte di appello di Catanzaro e dopo aver sentito il presidente del Consiglio regionale, gli esponenti nazionali e locali delle varie forze politiche e gli assessori della Giunta regionale. La consultazione per eleggere il nuovo presidente, dopo la morte di Jole Santelli, avrebbe dovuto svolgersi il 14 febbraio, ma Spirlì due giorni fa ha ufficializzato di aver avviato l’iter per il rinvio alla luce dell’aumento dei contagi da coronavirus.

“Il relativo decreto di indizione delle elezioni è in fase di elaborazione”, scrive in una nota il presidente facente funzioni. “L’emergenza sanitaria che interesserà la regione nelle settimane e nei mesi a venire mi induce ad assumermi una responsabilità ulteriore per salvaguardare la salute e l’incolumità dei Calabresi. Ritengo che in momenti drammatici come questo non ci siano vincoli di sorta che possano o debbano impedire di poter decidere secondo buon senso e maturità”.

Per il commissario regionale del Partito Democratico della Calabria Stefano Graziano il rinvio “rappresenta una buona notizia per la democrazia. Diamo atto a Spirlì – aggiunge – di aver preso un’importante decisione a tutela della salute dei calabresi. Sarebbe stato davvero troppo rischioso e limitante per tutti avviare le procedure elettorali in questi giorni in cui l’Italia è zona rossa”.

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