Cronaca

Coronavirus, dati – 14.245 contagi con 103mila tamponi. Cala il tasso di positività:13,8%. Altre 347 vittime: oltre 75mila da inizio pandemia

Nonostante il calo del tasso di positività, continuano ad aumentare i pazienti ricoverati in terapia intensiva: sono 14 in più rispetto a ieri, con 154 nuovi ingressi registrati oggi e il totale che sale a 2.583. Negli altri reparti ci sono invece 23.075 persone, 127 in più di ieri. Il Veneto è ancora la regione più colpita

Crescono, rispetto agli 11.831 di ieri, i nuovi contagi da coronavirus nel Paese. Nelle ultime 24 ore, secondo i dati forniti dal ministero della Salute, sono 14.245 i nuovi positivi registrati a fronte però di un maggior numero di tamponi: 102.974 contro i 67mila di ieri. In leggero calo le vittime giornaliere: sono 347 rispetto alle 364 di ieri. Un dato che, però, porta il totale dei morti dall’inizio della pandemia oltre i 75mila.

Nonostante il calo del tasso di positività, continuano ad aumentare i pazienti ricoverati in terapia intensiva: sono 14 in più rispetto a ieri, con 154 nuovi ingressi registrati oggi e il totale che sale a 2.583. Negli altri reparti ci sono invece 23.075 persone, 127 in più di ieri. Aumentano comunque i guariti o dimessi, 14.746, per un totale da inizio pandemia di 1.503.900. Un dato che fa calare il numero degli attuali positivi in tutto il Paese di 848 unità, per un totale di 576.214.

Per quanto riguarda i dati nelle singole regioni, continua a crescere il numero di contagi in Veneto che si conferma quella più colpita dal Covid: sono 3.419 i casi registrati nelle ultime 24 ore. A questi si aggiungono altri 88 decessi. Scende però il numero dei ricoverati nei reparti ospedalieri, con 2.688 pazienti nelle aree non critiche, e anche l’occupazione delle terapie intensive, con 365 ammalati. Dopo la regione amministrata da Luca Zaia, quelle che registrano il maggior numero di contagi sono l’Emilia-Romagna (1.818), la Lombardia (1.709) e il Lazio (1.681).