Quattro ragazzi minorenni – due diciassettenni e due sedicenni – e due ventenni sono stati fermati per l’aggressione a Gianni Lanciano, rider 50enne, avvenuta la notte tra l’1 ed il 2 gennaio in Calata Capodichino a Napoli. Il provvedimento, eseguito dalla squadra mobile e dal commissariato Secondigliano, verrà sottoposto per la convalida al competente giudice delle indagini preliminari. I ragazzi sono accusati rapina aggravata in concorso: in sei hanno picchiato la vittima, minacciandola anche con una pistola e un coltello per costringerla a consegnare il mezzo.
Lanciano, padre di due ragazzi, disoccupato da sei anni, rider da poco per portare qualche euro a casa, era in sella ad uno scooter e stava percorrendo calata Capodichino per fare alcune consegne, quando è stato avvicinato da un gruppo di sei persone, tutte con il volto coperto, che dapprima lo hanno picchiato e poi lo hanno costretto a consegnare loro lo scooter. Lui ha provato a divincolarsi, ha urlato ma è stato tutto inutile.
Una scena di inaudita violenza che è stata ripresa da qualcuno che era alla finestra di uno dei palazzi della zona. Il filmato è stato poi diffuso dal consigliere regionale della Campania, Francesco Emilio Borrelli (Europa Verde) e in poche ore è diventato virale.
Una violenza cieca che ha scatenato l’indignazione unanime ma che ha fatto scattare anche una gara di solidarietà per la vittima, con la raccolta di fondi per consentire a Lanciano di acquistare un altro scooter. Soldi che sono arrivati da ogni parte di Italia: il difensore della Lazio, Mohamed Fares, non ci ha pensato due volte e ha donato 2.500 euro. Ma sono arrivate anche le donazioni di tanti sconosciuti.