Due incursioni nel giro di 48 ore. All’Istituto Comprensivo Massimo Troisi di Napoli, nel quartiere periferico di Pianura, ora si fa la conta di quello che resta. I ladri sono entrati due volte, a distanza di 24 ore, e hanno preso di tutto, dai computer ai proiettori fino agli infissi in alluminio delle finestre del primo piano.
Dopo il primo furto avvenuto il 5 gennaio, in cui era stato rubato gran parte del materiale didattico e alcuni infissi, il plesso nonostante la segnalazione della direttrice scolastica è rimasto incustodito. Con gli infissi rimossi in alcuni punti e le porte già aperte per i ladri è stato un gioco da ragazzi introdursi anche nella notte tra il 6 e il 7 gennaio nella scuola per completare l’opera. “Sono avvilita – racconta la Direttrice Scolastica dell’IC Troisi Elena Manto – avevo scritto alle Istituzioni preposte che il plesso necessitava di sorveglianza diurna e notturna in attesa dei lavori per ripristinare i locali distrutti nel primo raid. Ma la mia richiesta è rimasta inascoltata e sono tornati anche stanotte rubando di tutto vandalizzando ulteriormente le aule. Quello che mi dispiace di più è aver perso tutto il materiale didattico, come computer, portatili, proiettori che a fatica avevamo preso grazie al PON, siamo già in un quartiere difficile, il secondo furto fa davvero ancora più rabbia. Ora ci stiamo organizzando con un camion per salvare almeno i banchi nuovi che erano appena arrivati, perché per come è ridotta adesso la scuola, senza una sorveglianza sono sicura che torneranno”.