In Italia, in termini assoluti è il Lazio ad avere il numero massimo di dosi somministrate (oltre 49mila), seguito dal Veneto con quasi 45mila, l'Emilia-Romagna con oltre 40mila e la Sicilia con oltre 38mila. Gli operatori sanitari vaccinati sono stati 323.405, seguono gli ospiti delle strutture residenziali con 22.968 vaccini ricevuti e il personale non sanitario con 21.583 dosi somministrate
L’accelerazione degli ultimi giorni porta l’Italia tra i Paesi leader per rapporto abitanti/vaccinati e numero assoluto di dosi iniettante nell’Unione Europea. Secondo gli ultimi dati forniti dalla presidenza del Consiglio, nelle ultime 24 ore sono state oltre 57mila le dosi somministrate in tutto il Paese che portano il totale a 385.557.
In Italia, in termini assoluti è il Lazio ad avere il numero massimo di dosi somministrate (oltre 49mila), seguito dal Veneto con quasi 45mila, l’Emilia-Romagna con oltre 40mila e la Sicilia con oltre 38mila. Gli operatori sanitari vaccinati sono stati 323.405, seguono gli ospiti delle strutture residenziali con 22.968 vaccini ricevuti e il personale non sanitario con 21.583 dosi somministrate. Al 7 gennaio è stato somministrato il 41,9% delle 918mila dosi consegnate.
Chi, in termini percentuali, ha somministrato il maggior numero di dosi rispetto a quelle consegnate è la Toscana, che sfiora il 60% del rapporto, seguita dal Veneto al 57,7%, dal Lazio al 56,3% e dalle Marche al 50,8%.