Sono stati denunciati per disturbo del riposo e multati per non aver rispettato le norme anti-Covid. Nella notte, il 112 riceve una chiamata anche da un rider che racconta di essere stato aggredito dai partecipanti alla festa
Una festa in un albergo, anzi, in un ApartHotel (appartamento con i servizi di un albergo) nel centro di Milano e l’aggressione a un rider. Durante la notte tra il 7 e l’8 gennaio per 18 ragazzi è scattata una denuncia per disturbo del riposo e una multa per non aver rispettato le norme anti-Covid. Tutto poco dopo la mezzanotte, quando altri ospiti della struttura di via Lupetta chiamano la polizia per la musica alta, le urla e il fracasso dovuto al danneggiamento di una porta.
Gli agenti arrivano, vedono scappare dei ragazzi sulle scale e sentono il rumore della festa già dalla strada. Ma, quando entrano nell’appartamento, trovano soltanto tre ragazzi: una 19enne e due maschi di 20 e 21 anni, non registrati dall’albergo, a cui gli agenti chiedono di uscire. Dopo poco più di un’ora, intorno alle 2, a chiamare di nuovo la polizia è un rider in servizio, che dice di essere stato picchiato da alcuni ragazzi che uscivano dal portone della struttura. Gli agenti tornano nell’alloggio e trovano gli stessi tre ragazzi mandati via prima, più altri quattro.
Ma non finisce qui, perché alle 5.30, al 112 arriva un’ulteriore chiamata per schiamazzi e danneggiamenti. A questo punto, gli agenti controllano l’intero aparthotel e scoprono nella struttura 18 ragazzi, di cui solo due registrati, fra i 15 e i 23 anni, ma anche 4 minorenni. I 18 iniziano ad accusarsi gli uni con gli altri per il rumore, dicendo agli agenti che a fare i danni erano stati altri partecipanti che ne se erano andati. Ma vengono tutti portati in questura, identificati, denunciati e multati. Tre minorenni sono stati affidati ai genitori. Il quarto, un 16enne, alla comunità da cui si era allontanato.