"La polmonite purtroppo è diventata interstiziale e bilaterale. Proseguo le terapie e che Dio me la mandi buona", ha scritto la moglie del popolare comico dall'ospedale
Come tante altre famiglie, anche quella del comico Maurizio Battista è positiva al covid-19. Lui, asintomatico, compagna e figlia invece ricoverate in ospedale. E la compagna Alessandra Moretti lo ha comunicato sui social: “La polmonite purtroppo è diventata interstiziale e bilaterale. Proseguo le terapie e che Dio me la mandi buona. Volevo ricordarvi che ho 33 anni, nessuna patologia pregressa, scoppio di salute eppure me sta a fa un cu*o così”. In un post precedente, Alessandra aveva scritto: “La prova più difficile. Io in un ospedale mia figlia in un altro, vi assicuro che salutarci sulla porta è stato uno strazio. Io da questa esperienza orribile uscirò per forza diversa, cambiata e con chiarissime le idee su chi avere nella mia vita e chi no. Non mi dimentico di chi ha sottovalutato e sottovaluta la cosa (anche se dovesse essere dentro casa mia) ,non mi dimentico di un cazzo e quando sarà tutto finito io voglio frequentare, anche solo per una chiacchiera tra amiche, chi la pensa come me”. E la moglie di Battista ha spiegato anche che il privo ad avere sintomi è stato proprio il comico: “Un leggero raffreddore, infatti è asintomatico”. Ma è nel suo ultimo post che Alessandra si è sfogata, incredula: “Alcuni siti (giustamente) riportano la notizia di ciò che mi sta capitando… se sapessi di avere a disposizione solo un anelito beh di certo lo userei per urlare al mondo QUANTO FATE SCHIFO – scrive – Posto nomi e cognomi e me ne frego perché le persone devono prendersi le responsabilità di quello che dicono soprattutto a discapito di chi sta male. Donne, ma che dico, madri che scrivono “Burina, arricchita, analfabeta” (che poi sono pure titolata ma questo è irrilevante), chi parla di chiudermi in casa in silenzio e combattere questa “semplice influenza”. CHE POI come se una persona il Covid se lo meritasse perché burina. Ma qua gli unici a meritarselo siete voi che scrivete e pensate queste schifezze. Mi auguro che i vostri figli abbiano la forza di discostarsi da questa cultura dell’odio che state impartendo loro. Siete il capolinea della umanità”.