Il preside dell’istituto comprensivo Valenza “A”, ad Alessandria, verserà un anticipo a quei professori o bidelli, assunti nella sua scuola con contratto Covid, che non hanno ancora ricevuto lo stipendio da settembre. “Si tratta di un gesto di solidarietà”, spiega il preside Maurizio Primo Carandini in una nota, un “prestito d’onore, che consisterà in un bonifico sul loro conto corrente di un importo minimo di 200 euro”. A intestarsi il bonifico sarà il preside stesso, a cui verrà restituito l’importo quando il personale avrà percepito lo stipendio.

Così motiva la sua scelta il preside Carandini: “È noto che i supplenti e i collaboratori assunti dalle scuole con contratto Covid non hanno percepito ancora lo stipendio e ciò non è ammissibile”. In effetti, come raccontato anche dal fattoquotidiano.it, a novembre erano 71.920 mila gli insegnanti e bidelli assunti con contratto a termine per l’emergenza Covid che non avevano ancora ricevuto lo stipendio da settembre. Il problema era, e sembra essere rimasto, il portale Open Data NoiPa, a cui era affidato il pagamento degli stipendi per i contratti stipulati per l’emergenza. Dopo le richieste dei sindacati della scuola, il 23 novembre, il ministero dell’Istruzione si era impegnato a garantire “un’emissione speciale prevista in via straordinaria”, illustrando anche, in una nota inviata dal ministero alle scuole, le tempistiche necessarie per assicurare il pagamento al personale, che non aveva ancora ricevuto lo stipendio.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Scuola, Miozzo (Cts) contro aperture sparse delle Regioni: “Siamo all’anarchia didattica. La dad fa più danni della presenza ben gestita”

next