“Si scrive Moratti, ma si legge Formigoni. Questa nomina è un salto indietro di vent’anni”. È questa l’accusa lanciata dal consigliere regionale del M5s, Marco Degli Angeli, che insieme ad alcuni suoi colleghi e a alcuni attivisti del Movimento ha protestato di fronte a Palazzo Lombardia contro i nuovi ingressi nella giunta Fontana. “Il presidente della Regione esce da questo rimpasto come il segretario di Salvini – conclude il consigliere regionale Massimo De Rosa – perché tutte le decisioni sono state prese da Salvini e da Berlusconi in altre sedi”.