“Amici di Maria De Filippi” inizia il nuovo anno con un piccolo terremoto dentro la scuola. In seguito alle sfide ci sono state due eliminazioni importanti e di conseguenza due new entry. La cantante Kika ha lasciato il banco dopo una lunga gara di canto a quattro e di conseguenza ha preso il suo posto la sfidante esterna Ibla, nome d’arte della siciliana Claudia Iacono originaria di Porto Empedocle (Agrigento). Voce calda dai colori sudamericani Ibla cercherà di farsi spazio dentro la scuola di “Amici”, dove già l’atmosfera tra i cantanti è abbastanza ricca di tensione. Il ballerino Riccardo Guarnaccia non ce l’ha fatta contro lo sfidante Alessandro, accolto dal benvenuto di Lorella Cuccarini.
La maestra di danza è costretta a casa perché positiva al Covid-19 ma era presente virtualmente in collegamento streaming. “Il Covid è arrivato anche a casa nostra. Per fortuna, pochi sintomi e una guarigione rapida… – ha commentato la Cuccarini su Instagram, rassicurando sulle sue condizioni di salute – Ora, sono in attesa del tampone negativo. È appena finita la puntata: un po’ diversa per me. Saluto con affetto Riccardo: questi due mesi ad Amici saranno per lui un bagaglio di esperienza importante per il futuro. Benvenuto Alessandro!”. Non resta che aspettare l’esito del tampone per la Cuccarini, in modo da avere il via libera per la prossima puntata del sabato pomeriggio.
Continua invece lo scontro tra Arisa e Rudy Zerbi. Quest’ultimo ha voluto fortemente che la collega mettesse in sfida i suoi cantanti tra cui l’eliminata Kika. “Sembra che a volte colpisca i ragazzi per colpire me”, ha accusato l’artista che si è difesa perché troppo ‘morbida’ con i suoi allievi. “Meno male che mi stima, – ha continuato – pensa se non mi stimasse. Questo non significa che non corregga i miei ragazzi, lo faccio in separata sede”. Zerbi ha chiuso la querelle con una battuta: “Hai dato più 10 tu in un mese e mezzo che io in 10 anni di scuola”.
Infine il ballerino Samuele continua la sua scalata verso il serale. Per una settimana ha insegnato ad alcuni amici e colleghi una coreografia di danza contemporanea, ispirata alle parole del celebre discorso di Martin Luther King “I have a dream” del 1963 su diritti civili, lavoro e libertà. Un’ottima prova.