Sono 18.627 i nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime 24 ore nel nostro Paese. 139.758 i tamponi eseguiti, in calo rispetto ai 170mila di ieri. Il tasso di positività torna quindi a salire, passando dall’11,6 al 13,3%. Ancora alti i morti: nel giro di un giorno sono deceduti a causa del Covid-19 altri 361 cittadini. Per quanto riguarda la situazione negli ospedali, al netto degli ingressi e delle uscite si registrano +22 posti letto occupati in terapia intensiva e +167 ricoveri in area medica.
Con i dati arrivati oggi è finalmente possibile fare un confronto con i contagi della scorsa settimana. Negli ultimi sette giorni sono stati registrati complessivamente 120.667 casi, in aumento rispetto ai 107.775 della settimana a cavallo di Capodanno. Tutto nonostante il numero di tamponi effettuati sia cresciuto, passando da 880.142 e 965.114. Il coronavirus sembra quindi aver ripreso la sua corsa, come conferma anche il tasso di positività. Da lunedì a oggi il rapporto tra positivi e test è salito al 12,5%, mentre una settimana fa era al 12,25%. Numeri lievi, che però stanno spingendo l’esecutivo a rivedere le misure anti-Covid attualmente in vigore prima che la curva epidemiologica torni ad impennarsi.
Tra le Regioni oggi è la Lombardia a segnare il maggior incremento di contagi quotidiani (+3.267), scavalcando il Veneto (+2.167). Oltre 2mila casi pure in Emilia Romagna, mentre in Sicilia e Lazio ne sono stati registrati circa 1.700. Seguono Campania e Puglia, entrambe sopra quota mille. +803 infezioni in Piemonte, oltre 600 in Friuli e Marche. La Toscana si ferma invece a quota 472, seguita a stretto giro dai 409 nuovi contagi della Calabria. Tutte le altre Regioni non vanno sopra i 400 casi. In coda ci sono Basilicata e Molise, con circa un centinaio di persone risultate positive al Covid nelle ultime 24 ore, e la Valle d’Aosta (+19).
Dall’inizio della pandemia a oggi sono stati contagiati dal coronavirus 2.276.491 cittadini. 1.617.804 sono guariti o sono stati dimessi di recente dall’ospedale, mentre 78.755 sono deceduti. Il maggior numero di morti è stato registrato in Lombardia (25.787), la Regione più colpita dalla prima ondata. Seguono Piemonte ed Emilia Romagna, entrambe con più di 8mila vittime. 579.932 le persone attualmente positive in Italia, di cui 553.890 in isolamento domiciliare. I cittadini ricoverati nei reparti di area medica in ospedale sono 23.427, mentre per 2.615 pazienti si è reso necessario il ricorso alla terapia intensiva.