Laevens ha rilasciato un'intervista perché oggi, domenica 10 gennaio, iniziano i campionati nazionali a Meulebeke nelle Fiandre e durante la chiacchierata con SportNu.Be è arrivato il coming out: "Ci pensavo da due anni. È stato un grande passo"
La sua speranza è “che le sue parole possano dare il coraggio anche a chi ancora si nasconde“. Così Justin Laevens, uno tra i più promettenti talenti del ciclocross. Vent’anni, belga, il suo è uno sport invernale che richiede una dura preparazione. La caratteristica principale dei tracciati è la loro estrema variabilità: sezioni brevissime, da pochi secondi, che richiedono nervi saldi e molta adattabilità. Le scalinate, per regolamento, possono essere affrontate esclusivamente a salire. I terreni sui quali si corre sono: prato, fango, sabbia e asfalto. Laevens ha rilasciato un’intervista perché oggi, domenica 10 gennaio, iniziano i campionati nazionali a Meulebeke nelle Fiandre e durante la chiacchierata con SportNu.Be è arrivato il coming out: “Ci pensavo da due anni. È stato un grande passo. I miei genitori erano molto positivi al riguardo. Io temevo soprattutto le reazioni dei corridori o delle squadre più grandi, forse mi avrebbero guardato in modo diverso. Ma non credo che andrà così”. È il primo coming out nel mondo del ciclismo: “Nel mondo dello sport è difficile uscire allo scoperto. Voglio essere un esempio per tutti coloro che sono ancora rintanati nel loro guscio“.