Twitter ha deciso di limitare l’account del quotidiano Libero. Sul profilo ufficiale appare infatti un alert: “Attenzione: questo account è temporaneamente limitato“. Poi la spiegazione del social network: “L’avviso qui presente ti viene mostrato poiché l’account in questione ha eseguito delle attività sospette. Vuoi davvero proseguire?”.
“Non me ne frega un caz… Noi siamo come Trump, va bene. Io ritengo che Twitter sia guidato da una banda di poveri ignoranti che non capiscono le parole, penso possano avere interpretato male alcuni interventi. Mi fa anche piacere sottolineare la loro ignoranza. Sono cose incredibili“, è la reazione di Vittorio Feltri, direttore editoriale di Libero. Parlando all’Adnkronos, Feltri aggiunge: “Ma penso anche che Twitter abbia tutto il diritto di censurare, è un privato e i privati fanno quello che vogliono. C’è una ignoranza dominante e una stupidità senza freni che comanda. Libero come Trump!”.
Il riferimento è alla decisione di venerdì scorso, quando Twitter ha chiuso definitivamente il profilo del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, accusato di aver fomentato, con i suoi post incendiari, le rivolte che hanno portato all‘irruzione all’interno del Congresso americano dei supporter del tycoon che sostengono la sua tesi sui “brogli elettorali”, dei quali non esiste alcuna prova, durante le ultime Presidenziali di novembre. Oggi Francia e Germania sono intervenute sulla vicenda, dicendosi contrarie alla decisione del social network.