“Sono tornato a casa. Sono ancora positivo, i sintomi restano forti, ci vorrà tempo e pazienza”. In un lungo post scritto su Facebook, Iacopo Melio torna a parlare dopo il ricovero in ospedale per coronavirus. E a tutti rivolge un appello: “Andate a vaccinarvi: perché è fondamentale e sicuro, perché negli ospedali c’è l’inferno e solo questo ci potrà salvare”. Sono le parole del consigliere regionale toscano eletto come capolista del Pd a Firenze, con record di preferenze dopo una campagna elettorale effettuata completamente online proprio come forma di precauzione anti-Covid. Tre settimane fa era stato ricoverato al Careggi e ora ha deciso di lanciare un appello a sostegno della campagna di vaccinazione anti-Covid. Melio è un attivista per i diritti delle persone con disabilità e nel 2014 creò l’hashtag #vorreiprendereiltreno, arrivando a raccogliere migliaia di adesioni per combattere le barriere architettoniche e consentire una reale libertà di movimento e accessibilità per tutti.
“Sono tornato dall’ospedale una settimana fa perché i parametri erano stabili, perciò posso continuare la terapia a casa, dove almeno psicologicamente va un po’ meglio. Sono ancora positivo e i sintomi continuano forti, soprattutto l’affanno, la mancanza d’aria e la conseguente stanchezza”, ha scritto Melio su Fb. Il lungo messaggio è anche una riflessione: “Ci ho pensato molto prima di scrivere questo post, che poi è anche lo sfogo di una persona che sta male e ha sentito star peggio, perciò spero verrà compreso. Sarei potuto risultare antipatico o addirittura ingrato verso il mare di preoccupazione che c’è nei miei confronti, e mi dispiacerebbe molto se passasse questo messaggio (e di sicuro una persona su 700.000 lo penserà, e per questo chiedo già scusa perché non è così)”.
Lo “sfogo”, come lo definisce lui stesso, è rivolto anche ai media. Melio, infatti, scrive che “qualche giornalista, che magari ha già pronto un mio ‘coccodrillo‘ da giorni, che non ha ricevuto una mia risposta alle sue chiamate mentre ero in un letto a tremare di paura, ora potrà sfogarsi con un aggiornamento strumentale e distorto, ma non mi importa come non mi sono mai importate le maschere, che non indosso nemmeno durante il dolore e lo avete visto quando ho sentito di dovermi esporre spontaneamente il giorno di Natale”. Il giovane consigliere regionale toscano aggiunge_ “Verrà il momento e il modo per parlare di tante cose e per ringraziare tantissime persone, ma nel frattempo abbraccio di cuore chi continua a pensarmi, a pregare, a inviarmi energia positiva e a preoccuparsi con affetto, soprattutto chi lo fa in modo discreto e rispettoso, senza chiedermi in continuazione come sto o dirmi cosa dovrei scrivere pubblicamente”.
Quello che conta per Melio è altro. “Mi importa di me e della mia salute psicofisica – continua a scrivere nel post – di quella dei miei cari che stanno condividendo gli stessi problemi, e mi importa di chi mi vuol bene davvero e segue da anni, perché siamo dalla stessa parte e guardiamo nella stessa direzione, anche adesso”. Il post di Melio termina con un rinnovato invito a vaccinarsi. “Un’ultima cosa. Io non ho fatto in tempo, perché la legge di Murphy è ormai il mio Karma, e chissà se e quando potrò arrivarci ‘pulito’… ma voi che potete: vaccinatevi, perché è fondamentale, perché è sicuro, perché negli ospedali c’è l’inferno, perché solo questo ci potrà salvare, perché sì. Fatelo anche per me. Vi voglio bene. Lo sapete, spero, ma ve lo ripeto adesso. A presto, magari senza bollettini e per parlare d’altro. A prescindere. Che sarebbe meglio”.
Foto d’archivio