Dal 15 gennaio, come da indicazione del ministero della Salute, il bollettino conterrà anche i test rapidi antigenici, una novità che sposterà certamente il tasso di positività al ribasso. Diminuisce la pressione sugli ospedali, 165 ingressi in terapia intensiva. Negli ultimi tre giorni sono 42.548 i casi rintracciati, circa 4mila in meno degli stessi tre giorni della scorsa settimana
Da inizio pandemia 80.326 persone sono morte di Covid in Italia. In 507 hanno perso la vita nelle scorse 24 ore. Il 4 novembre le persone decedute erano 39.764: in poco più di due mesi sono oltre 40mila gli italiani rimasti vittime del virus. Nell’ultima giornata i nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 rintracciati sono 15.774 con 175.429 tamponi, facendo calare il rapporto positivi-test al 9%. Dal 15 gennaio, come da indicazione del ministero della Salute, il bollettino conterrà anche i test rapidi antigenici, una novità che sposterà certamente il tasso di positività al ribasso. L’ultimo riepilogo quotidiano riporta, dopo giorni di senso contrario, un calo della pressione sugli ospedali: -187 ricoverati nei reparti Covid e -57 pazienti assistiti in terapia intensiva, dove si sono registrati 165 ingressi.
Scorrendo i dati regionali, è la Lombardia l’area del Paese con l’incremento maggiore di contagi: 2.245 su 31.880 tamponi. A seguire la Sicilia con 1.969 nuovi positivi, record da inizio pandemia. Il Veneto ne riporta 1.884, il Lazio 1.612, l’Emilia-Romagna 1.178. Anche la Campania (1.098), la Puglia (1.082) e il Piemonte (1.009) fanno registrare oltre mille casi. Tutte le altre Regioni riportano meno dei 546 contagi del Friuli Venezia Giulia. Sono 507 in Toscana, 480 nelle Marche, 395 in Liguria, 314 in Abruzzo e 307 in Umbria. La Calabria comunica 283 nuovi positivi, la Provincia di Bolzano 269, la Sardegna 233. In Provincia di Trento sono 175, in Molise 97, la Basilicata ne riporta 72 e la Valle d’Aosta 19.
Da inizio pandemia sono 2.319.036 i contagi accertati in Italia: in 1.673.936 sono guariti o sono stati dimessi (+20.532) e, come detto, 80.326 deceduti. Gli attualmente positivi sono 564.774, di questi in 538.670 si trovano in isolamento domiciliare. I contagiati ricoverati con sintomi nei reparti Covid sono 23.525, mentre 2.579 pazienti sono assistiti in terapia intensiva. Negli ultimi tre giorni sono 42.548 i casi rintracciati, circa 4mila in meno degli stessi tre giorni della scorsa settimana. In discesa anche il tasso di positività, passato dal 12% al 10,5. Stabili purtroppo i decessi: da lunedì a oggi sono stati 1.571, nei primi tre giorni della scorsa settimana erano stati 1.545.