Armie Hammer si prende una pausa dal set. Dopo l’improvviso scandalo nato attorno alle sue presunte chat choc a sfondo sessuale, il 34enne attore californiano ha deciso di non iniziare le riprese di Shotgun Wedding, una commedia d’azione con Jennifer Lopez targata Lionsgate. Hammer si è pronunciato dopo circa 48 ore l’apparizione sui social di alcuni suoi messaggi privati spediti a una donna contenti ardite fantasie sessuali e pulsioni figurativamente cannibali.
È stata Variety ad ospitare le sue parole. “Non sto rispondendo a queste ca***** di insinuazioni, ma dopo gli attacchi feroci e capziosi compiuti online contro di me non posso ora, in buona coscienza, lasciare i miei figli per quattro mesi per girare un film nella Repubblica Dominicana. Lionsgate mi sta sostenendo in questa decisione e sono grato nei loro confronti”. Alle parole dell’interprete di Chiamami con il tuo nome hanno fatto seguito le dichiarazioni ufficiali di Lionsgate: “Armie ci ha chiesto di fare un passo indietro rispetto alla sua presenza nel film e noi ne abbiamo appoggiato la richiesta”.
In questo momento Hammer lo possiamo vedere nel film Rebecca, disponibile su Netflix, mentre sono già pronti ben tre lungometraggi: Crisis, Assassinio sul Nilo di Kenneth Branagh tratto da Agatha Christie e Next goal wins di Taika Waititi. Mentre sono in cantiere anche una serie tv sulle origini de Il Padrino e il sequel del film di Guadagnino per il quale quattro anni fa Hammer aveva ricevuto una nomination ai Golden Globe come miglior attore. Tutti progetti che alla luce dello scandalo web potrebbero subire un drastico stop.