“Riteniamo che si debba dare al Paese un governo di legislatura con un programma serio. L’azione del governo Conte deve proseguire. Dopo di che i voti si cercano in Parlamento, raccogliendo tutti i consensi che si possano ottenere. Quindi chiamiamole forze politiche responsabili o costruttori, ma io credo che lasciare l’Italia senza un governo sarebbe una cosa dissennata“. Lo ha detto il presidente dei senatori del Partito democratico, Andrea Marcucci, al termine della capigruppo in Senato che ha calendarizzato i prossimi lavori a Palazzo Madama. Per il capogruppo dem di Palazzo Madama “l’appello è al Parlamento tutto e vedremo nella giornata di lunedì se questi voti ci sono. Certamente – sottolinea Marcucci – non ci affideremo a singole personalità. Lunedì è un primo passaggio parlamentare per verificare le conseguenze degli atti che sono stati annunciati e resi pratici da Italia Viva“. Renzi? “Dico con grande sincerità che i suoi ultimi passaggi non li ho capiti, mi auguro un ripensamento del gruppo o anche dei singoli”. E infine sottolinea che, anche in caso di emergenza, un governo dimissionario potrebbe varare il decreto Ristori. “Anche in caso di camere sciolte”. Ma questa sera, questa sembra essere l’ipotesi più lontana

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