È un inverno tremendo quello che sta passando la Germania a causa del boom di vittime da coronavirus registrate in tutto il Paese. Nel giorno in cui il Robert Koch Institut ha registrato un nuovo record di vittime in 24 ore, con 1.244 decessi contro i 1.188 dell’8 gennaio, il quotidiano conservatore Bild, vicino alle posizioni della cancelliera Angela Merkel, attacca il governo per l’alto numero di vittime e per la gestione della pandemia all’interno delle Rsa, dove continuano a morire centinaia di anziani, in alcuni casi con percentuali altissime rispetto al resto della popolazione nei singoli distretti.
Il giornale tedesco ha sottolineato che nelle ultime sei settimane si sono registrati 25mila decessi Covid sui 42mila totali dall’inizio della pandemia: il 60% delle persone decedute a causa del virus hanno perso la vita nell’ultimo mese e mezzo. Come riportato anche da Ilfattoquotidiano.it, nel solo mese di dicembre si sono contate più morti che nel resto del 2020 a causa del Covid. E a preoccupare è soprattutto la gestione della pandemia all’interno delle residenze per anziani. Bild ha raccolto i dati dei 50 distretti con il più alto numero di morti per 100mila abitanti e ha verificato che le percentuali di vittime all’interno delle Rsa, in alcuni di questi, raggiungono numeri altissimi. Nel distretto di Pfaffenhofen (Baviera) l’89% dei morti si trovava nelle case di cura per anziani, l’80% a Heidenheim (Baden-Württemberg) e il 68% a Odenwaldkreis (Assia), solo per citarne alcune. Una situazione che, ha commentato Uli Grötsch, membro del Bundestag e segretario generale della Spd bavarese, “ci porta a unità di terapia intensiva complete, tassi di mortalità allarmanti e, dopo quasi un anno di pandemia, non può più essere giustificato”.
La Germania sta affrontando un lockdown “duro” dal 16 dicembre, quando Angela Merkel ha convinto i Länder e il Paese della necessità di ulteriori restrizioni, dopo che il “lockdown light” introdotto a inizio novembre non è stato efficace nel far abbassare la curva dei contagi. Il 13 gennaio la cancelliera ha avvertito che il lockdown duro dovrebbe proseguire almeno per altre “8-10 settimane”.