Vittorio Sgarbi continua a prendersela con il governo e con le chiusure: “Chi sono questi per dirvi di chiudere? Sono 18 co…”. Questa volta è lui stesso a censurarsi bippando le parolacce di cui è infarcito il suo discorso a sostegno della campagna “Io apro” postato sui canali social del deputato.
In uno dei passaggi del suo discorso se la prende con chi, recentemente, lo ha multato: “Caro Prefetto, io sono lo Stato… rappresento un’idea”. Poi incita i ristoratori ad aprire: “Aprite, le multe gliele faremo mangiare”. E giù con gli attacchi diretti a Grillo a Speranza, ai virologi e ai rappresentanti del Movimento 5 Stelle.