Il disturbatore per eccellenza di tutti i cronisti della politica ha ricominciato ad apparire dopo la condanna in appello a settembre 2020 a 5 anni di reclusione per abusi sessuali su minore e altri reati connessi. Durante la Maratona Mentana si è messo dietro al corrispondente Paolo Celata
Sembrava sparito specialmente dopo la condanna in appello a settembre 2020 a 5 anni di reclusione per abusi sessuali su minore e altri reati connessi, ma il disturbatore della tv per eccellenza Gabriele Paolini è tornato alla ribalta. L’occasione gli si è presentata durante lo Speciale del TgLa7 dedicata alla conferenza stampa di Matteo Renzi che ha aperto, di fatto, la crisi di governo. Paolini si è subito posizionato dietro il corrispondente storico delle Maratone Mentana, Paolo Celata, con un cartello con scritto: “Gabriele Paolini entra in politica”. Con un evidente imbarazzo Celata ha provato ad andare avanti nel collegamento ma Mentana ha allargato le braccia: “Pensavamo di essercene liberati e invece è tornato. Paolini entra in politica, speriamo esca da qualcos’altro”.
Paolini dunque è tornato in campo dopo un lungo silenzio in seguito alla condanna. I suoi avvocati Lorenzo La Marca e Massimiliano Kornmuller avevano annunciato già lo scorso settembre il ricorso contro la sentenza. I fatti imputati risalgono al 2013 quando Paolini ha avuto una relazione con un 17enne ma gli inquirenti hanno anche sottolineato il fatto che avrebbe fatto dei regali ad alcuni minorenni per avere dei rapporti sessuali con lui.