“Crisi governo? Stiamo dando a livello internazionale uno spettacolo poco edificante“. Sono le parole pronunciate a “L’aria che tira” (La7) dal presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che spiega: “In una maggioranza composita, nata in quelle condizioni, è comprensibile che si possano avere opinioni differenti nel merito di singole questioni. Io stesso ero favorevole al Mes, ma abbiamo la terza ondata che sta travolgendo l’Europa, c’è un nuovo dpcm che dovrà essere emanato, abbiamo il Recovery Plan da presentare ufficialmente e il Recovery Fund da ottenere definitivamente. Insomma, se c’è un momento in cui non debba mancare un governo nel pieno delle forze operative è proprio questo”.
E aggiunge: “Io ho governato per 5 anni la scorsa legislatura con una maggioranza diversa da quella che governava il Paese: non abbiamo mai avuto mezza giornata di crisi. Ci si chiudeva in una stanza, si stava due notti a litigare, ma io pretendevo che quando si usciva si aveva una voce sola. Renzi ha sbagliato. Il vero rischio che corriamo è quello di avere una maggioranza fragile, ma è un rischio che va corso. Bisogna cioè capire quale potrebbe essere il perimetro entro il quale ci sia una maggioranza che possa governare il Paese nell’interesse dei cittadini, non certo dei partiti e dei parlamentari. Ma vogliamo pensare che le elezioni o il precipitare di tutto con un governo tecnico sarebbe la soluzione migliore?”