Terremoto in Indonesia: 35 morti e centinaia di feriti. Edifici crollati, anche un ospedale: “Ancora tante persone sono sotto le macerie”
Il sima, intorno all'1,28 ora locale, ha colpito l'isola di Sulawesi, facendo crollare decine di case e la sede degli uffici governativi. La protezione civile parla anche di oltre 2mila sfollati
In Indonesia un terremoto di magnitudo 6.2 ha colpito stanotte, intorno all’1,28 ora locale, l’isola di Sulawesi. I morti sono almeno 35, 600 i feriti, dei quali 200 gravi, ma sono ancora molte le persone intrappolate nelle macerie. La protezione civile parla anche di oltre 2mila sfollati, dato che il terremoto ha fatto crollare decine di edifici, insieme a un ospedale e una struttura che ospita gli uffici governativi. “Stiamo cercando di mettere in salvo le persone che erano nella sede degli uffici del governatore”, ha detto il segretario del governatore locale, Muhammad Idris.
Il terremoto di stanotte, con epicentro a sei chilometri dal distretto di Majene e a una profondità di 10 chilometri, è arrivato dopo la prima scossa, registrata nel pomeriggio di ieri 14 gennaio, di magnitudo 5.9. La maggior parte delle vittime si sono registrate nel capoluogo della provincia Mamuju, secondo quanto ha riferito alla televisione locale il capo della protezione civile della provincia, Darno Majid. Il numero dei morti “è destinato a peggiorare“, fanno sapere i soccorritori.