Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che colloca la Lombardia in zona rossa. La nuova stretta, come previsto, entra quindi in vigore domenica 17 gennaio e durerà almeno fino a fine mese. Dopo le proteste di ieri per “una punizione che non meritiamo”, il governatore Attilio Fontana però ha replicato annunciando che lunedì mattina “presenterà ricorso al Tar contro il provvedimento, con richiesta di misura cautelare urgente”, come si legge in una nota della Regione. È l’ultimo capitolo di una polemica esplosa improvvisamente venerdì, quando Fontana ha iniziato a contestare la decisione presa dal governo sulla base dei dati del monitoraggio Iss. Gli indicatori dicono che la Lombardia è compatibile con uno scenario di tipo 3, cioè ad alto rischio di trasmissibilità. Inoltre, l’indice Rt è superiore a 1,25, proprio la soglia oltre la quale scatta la zona rossa individuata dall’ultimo decreto Covid.
Fontana venerdì sera ha inviato una lettera ai ministri Speranza e Boccia per contestare formalmente l’ordinanza: “Ritengo – ha scritto il governatore – che l’eventuale classificazione della Regione Lombardia in ‘zona rossa’ a decorrere dal 17 gennaio prossimo non sia stata oggetto di adeguata analisi preliminare”. Fontana chiede di “riconsiderare” l’ordinanza “in quanto non sarebbe coerente con i dati complessivi aggiornati dell’andamento epidemiologico in Lombardia”. Lo stesso governatore, però, all’inizio di questa settimana parlava invece di dati in peggioramento. Lunedì 11 gennaio, ospite a Sky TG24, diceva: “La scorsa settimana l’Rt si è improvvisamente innalzato a 1,24 e tenendo conto dei nuovi parametri ci stiamo sicuramente avvicinando alla zona rossa“. Per poi aggiungere: “Stiamo peggiorando in tutti i parametri“.
La battaglia del governatore leghista riguarda sempre il periodo considerato. “Tale provvedimento – scrive Fontana nella lettera ai ministri – pur basandosi sul monitoraggio dei dati relativi alla settimana dal 4 al 10 gennaio 2021, prende in considerazione come riferimento un RT-sintomi del 30 dicembre scorso, quindi di ben diciassette giorni fa. Tale elemento, così rilevante ai fini della classificazione in zone – si legge ancora nella missiva – è pertanto fortemente datato e quindi non più aggiornato all’attuale andamento epidemiologico”. I dati odierni – sabato 16 gennaio – dicono che la Lombardia ha il maggior numero di nuovi casi (2.134), seppure con 35.317 tamponi effettuati e un tasso di positività al 6%, più basso della media nazionale. La Regione di Fontana registra anche il maggior numero di morti, 78 nelle ultime 24 ore, è il più alto numero di “nuovi” ricoverati: ci sono 63 pazienti in più in area medica. Sono in calo invece i ricoveri nelle terapie intensive (-12).
“Non ho mai fatto polemica con nessun presidente di Regione e non lo farò neppure ora, dopo che firmo una ordinanza ci sono sempre per alcuni giorni delle tensioni, poi i numeri migliorano, la curva si abbassa e si riducono le persone che perdono la vita”, commenta il ministro della Salute Speranza nel suo intervento a “Stasera Italia Weekend” su Rete 4. “L’epidemia è ancora in fase espansiva. Le misure sono l’unico strumento che abbiamo per costruire una riposta efficace. La Lombardia è stata già zona rossa, come altre regioni italiane, e proprio con le zone rosse che l’Rt è sceso e sarà così anche in questa situazione”, ha aggiunto Speranza.
“Le dichiarazioni di Fontana lasciano ancora una volta senza parole. Prima concorda con il governo e le altre Regioni i parametri per l’individuazione delle zone di rischio e poi si lamenta se questi parametri fanno scattare le restrizioni in Lombardia sulla base dei dati trasmessi dalla stessa Regione”, dichiara il senatore del Partito democratico, Alessandro Alfieri. “Facciamo ormai fatica a comprendere le decisioni della giunta Fontana: a inizio gennaio non fa riaprire le scuole per l’alto numero dei contagi, perdendo pure il ricorso al Tar, e poi promuove a sua volta un ricorso perché non vuole la zona rossa, dopo aver lui stesso detto ad inizio settimana che stavamo scivolando verso il rosso. Una schizofrenia nelle decisioni e nelle dichiarazioni che la Lombardia non può permettersi. Verrebbe da pensare che si tratti di un teatrino per raccimolare qualche voto in più. Spero di sbagliarmi”, conclude Alfieri.
Politica
Lombardia, Speranza firma l’ordinanza per la zona rossa. Fontana: “Lunedì ricorso al Tar”
La polemica è esplosa improvvisamente venerdì, quando il governatore leghista ha iniziato a contestare la decisione presa dal governo sulla base dei dati del monitoraggio Iss. Dopo la lettera inviata ai ministri, ora annuncio che presenterà ricorso al Tribunale amministrativo
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che colloca la Lombardia in zona rossa. La nuova stretta, come previsto, entra quindi in vigore domenica 17 gennaio e durerà almeno fino a fine mese. Dopo le proteste di ieri per “una punizione che non meritiamo”, il governatore Attilio Fontana però ha replicato annunciando che lunedì mattina “presenterà ricorso al Tar contro il provvedimento, con richiesta di misura cautelare urgente”, come si legge in una nota della Regione. È l’ultimo capitolo di una polemica esplosa improvvisamente venerdì, quando Fontana ha iniziato a contestare la decisione presa dal governo sulla base dei dati del monitoraggio Iss. Gli indicatori dicono che la Lombardia è compatibile con uno scenario di tipo 3, cioè ad alto rischio di trasmissibilità. Inoltre, l’indice Rt è superiore a 1,25, proprio la soglia oltre la quale scatta la zona rossa individuata dall’ultimo decreto Covid.
Fontana venerdì sera ha inviato una lettera ai ministri Speranza e Boccia per contestare formalmente l’ordinanza: “Ritengo – ha scritto il governatore – che l’eventuale classificazione della Regione Lombardia in ‘zona rossa’ a decorrere dal 17 gennaio prossimo non sia stata oggetto di adeguata analisi preliminare”. Fontana chiede di “riconsiderare” l’ordinanza “in quanto non sarebbe coerente con i dati complessivi aggiornati dell’andamento epidemiologico in Lombardia”. Lo stesso governatore, però, all’inizio di questa settimana parlava invece di dati in peggioramento. Lunedì 11 gennaio, ospite a Sky TG24, diceva: “La scorsa settimana l’Rt si è improvvisamente innalzato a 1,24 e tenendo conto dei nuovi parametri ci stiamo sicuramente avvicinando alla zona rossa“. Per poi aggiungere: “Stiamo peggiorando in tutti i parametri“.
La battaglia del governatore leghista riguarda sempre il periodo considerato. “Tale provvedimento – scrive Fontana nella lettera ai ministri – pur basandosi sul monitoraggio dei dati relativi alla settimana dal 4 al 10 gennaio 2021, prende in considerazione come riferimento un RT-sintomi del 30 dicembre scorso, quindi di ben diciassette giorni fa. Tale elemento, così rilevante ai fini della classificazione in zone – si legge ancora nella missiva – è pertanto fortemente datato e quindi non più aggiornato all’attuale andamento epidemiologico”. I dati odierni – sabato 16 gennaio – dicono che la Lombardia ha il maggior numero di nuovi casi (2.134), seppure con 35.317 tamponi effettuati e un tasso di positività al 6%, più basso della media nazionale. La Regione di Fontana registra anche il maggior numero di morti, 78 nelle ultime 24 ore, è il più alto numero di “nuovi” ricoverati: ci sono 63 pazienti in più in area medica. Sono in calo invece i ricoveri nelle terapie intensive (-12).
“Non ho mai fatto polemica con nessun presidente di Regione e non lo farò neppure ora, dopo che firmo una ordinanza ci sono sempre per alcuni giorni delle tensioni, poi i numeri migliorano, la curva si abbassa e si riducono le persone che perdono la vita”, commenta il ministro della Salute Speranza nel suo intervento a “Stasera Italia Weekend” su Rete 4. “L’epidemia è ancora in fase espansiva. Le misure sono l’unico strumento che abbiamo per costruire una riposta efficace. La Lombardia è stata già zona rossa, come altre regioni italiane, e proprio con le zone rosse che l’Rt è sceso e sarà così anche in questa situazione”, ha aggiunto Speranza.
“Le dichiarazioni di Fontana lasciano ancora una volta senza parole. Prima concorda con il governo e le altre Regioni i parametri per l’individuazione delle zone di rischio e poi si lamenta se questi parametri fanno scattare le restrizioni in Lombardia sulla base dei dati trasmessi dalla stessa Regione”, dichiara il senatore del Partito democratico, Alessandro Alfieri. “Facciamo ormai fatica a comprendere le decisioni della giunta Fontana: a inizio gennaio non fa riaprire le scuole per l’alto numero dei contagi, perdendo pure il ricorso al Tar, e poi promuove a sua volta un ricorso perché non vuole la zona rossa, dopo aver lui stesso detto ad inizio settimana che stavamo scivolando verso il rosso. Una schizofrenia nelle decisioni e nelle dichiarazioni che la Lombardia non può permettersi. Verrebbe da pensare che si tratti di un teatrino per raccimolare qualche voto in più. Spero di sbagliarmi”, conclude Alfieri.
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Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.